
di Sergio Valtolla
Talvolta quando ne ho abbastanza del solito tran tran e ho esaurito la pazienza di tutti i miei amici vago ancor più lontano del solito, verso quelle zone interne della collina e della valtolla meno frequentate alla ricerca di “pasture nuove”, boschi da scoprire e immagini da catturare.
La zona che ho “pasturato” è molto bella!
Sono salito dalla provinciale che conduce da Carpaneto P.no fin verso Veleia-Prato Barbieri passando per la splendida zona vitivinicola di Badagnano-Tabiano.

Oggi non è questa la zona che voglio esplorare , non è la zona della riserva del piacenziano, non sono Veleia e dintorni, non è la collina…..più su….
Se uno volesse conoscere il sapore delle colline interne alla valtolla, nella valchero deve venire da queste parti.
Il sapore di cui parlo oggi non si può esportare, il suo profumo non potrebbe arrivare a Piacenza o a Milano.
Una fragola selvatica si coglie nel bosco e si mangia sul posto! Questa zona della valchero si coglie qui e solamente qui si consuma.
In che comune sono finito?… Non importa.

I cartelli stradali sono ampi e “marroni” e segnalano qualcosa di misto tra il geografico, il culturale e l’etnografico ” MISTA’ e la sua fontana “.
Sulla strada ho incontrato un uomo vecchio, non anziano …vecchio! Doveva essere un ottimo agricoltore esperto di “modulazione” del territorio.
Da San Michele valtolla, il borgo che è sul lato ovest (?) del parco del monte Moria, quello dove in estate si organizzano tante feste e ritornano gli emigranti di seconda e terza generazione…quello dove mi son bevuto un buon caffè, sono andato in direzione Oddi [ dove c’è un ottimo agriturismo ] e oltre sul versante opposto della vallata e poi, a zig zag, dappertutto fino a Groppovisdomo per ritornare a Veleia passando in piccole stradine tra campi, campetti, siepi, piccoli borghi….alcuni in ordine altri in stile “far west “, in abbandono,…che conferiscono alla zona quel tono di antico e selvaggio al tempo, che non si ritrova ovunque.

Case ben ristrutturate, tante alle quali metter mano, strade da sistemare e…… la solita discarica abusiva bordo strada.
Belle modulazioni naturali e umane…..il bello con tanti punti neri come un viso di un giovane adolescente che deve crescere.
Valtolla di sasso, di civiltà contadina, con squarci di paesaggi incantevoli dove vagare, passeggiare, soffermarsi.
Qui è tutto in scala ridotta e pur bello non si raggiunge il magnifico tuttavia, con pazienza, poco per volta…..riusando il territorio, recuperando le case di sasso…tutto diventa MISTA’ e la sua fontana!