Vigolo Marchese, la sua valle e la bella chiesa…

2014-vigolo marchese promo 1.001 copia (1)VIGOLO MARCHESE E LA VALCHIAVENNA IN BREVE

Vigolo Marchese ( comune di Castell’Arquato) è un paese antico che si colloca lungo il corso del torrente Chiavenna tra collina e pianura, dove le terre si corrugano per nascondere le loro bellezze. Vigolo è attraversato dal torrente che, proprio qui, inizia un percorso tra meandri e piccoli canyon nella pianura fino a raggiungere il Po. Vigolo è un paese che ha mantenuto intatta la sua bella chiesa con il suo battistero e un castello-maniero, “la Pusterla” , che si colloca appena fuori dal centro del Paese della Val Chiavenna piacentina.

Valle della buona vitivinicoltura,  dove si producono Gutturnio, Ortrugo e Monterosso Val d’Arda, dove fino a pochi anni fa si coltivava tanto pomodoro da mercato [quello che si mangia in insalata] sfruttando quella parte valliva rivierasca, quasi in piano,  che finisce “dentro” al letto del  torrente Chiavenna.

Questa è una delle vallate più importanti della riserva naturale geologica del Piacenziano, del buon mangiare,  delle belle case rurali ristrutturate e della buona presenza di giovani in agricoltura [i viticoltori]. Diolo e Chiavenna Rocchetta sono solamente due dei piccoli borghi di questa Val Chiavenna…due tra quelli dove si producono ottimi vini e Vigolo Marchese ne è la capitale “naturale” con la sua importante storia,  i servizi per la popolazione, i monumenti, i ristoranti  e con il fornaio-pasticcere, quello famoso per le sue deliziose torte con antica ricetta…

2014-03-valchiavenna 1-3_LR copiaPILLOLE DI STORIA…

Vicolo dei Marchesi o se preferite Vigolo Marchese  sorge in un’area abitata fin dai tempi più antichi dai liguri veleiati, popolazione che abitava ampiamente il nostro territorio provinciale praticando la pastorizia e un po’ di agricoltura coltivando orzo e altri cereali antichi dai quali ricavavano birra, che producevano anche con i “sapori” del nocciolo, del melo e del castagno. Liguri, non interessati a conquistare nuove terre, che difesero strenuamente i loro territori ma finirono per essere “inglobati” dell’espansione coloniale romana nel nord Italia (la Gallia Cisalpina).

Vigolo Marchese con ogni probabilità era un viculus ligure e divenne, di conseguenza, importante centro romano come testimoniano i reperti archeologici locali ora custoditi, in parte, nella Chiesa parrocchiale dedicata a San Giovanni Battista e nel Battistero. Si ipotizza che il sorgere, nel medioevo, del suo bel complesso ecclesiastico menzionato sia stato anche favorito dal fatto di trovarsi in una zona di passaggio, tra le altre cose, anche dei pellegrini “francigeni” che raggiungevano Castell’Arquato dove incrociavano la Via dei Monasteri Regi. Quella Via che da Fiorenzuola d’Arda raggiungeva Pontremoli, attraverso il Passo del Pelizzone e del Borgallo, per ricongiungersi nuovamente  con la Via Francigena “classica” detta di Sigerico.

Vigolo Marchese, sempre in epoca medievale,  fu un importante centro guelfo che resistette ai ghibellini capitanati dai Visconti. Questo costò caro al paese che venne incendiato, insieme al suo castello della Pusterla, nel 1314. Il suo battistero, a pianta circolare, è senz’altro più antico della chiesa parrocchiale, forse sorto in epoca romana e successivamente “cristianizzato”, mentre sul lato opposto vi sono testimonianze di un antico cenobio.

CAMMINARE E CERCAR VINO BUONO…

Vigolo Marchese è, in poche parole, una meraviglia della nostra bella campagna piacentina. Dal Paese si sale sulle coste laterali della sponda destra del torrente e si raggiunge (consigliamo di farlo a piedi o in MTB …o a cavallo) Castell’Arquato, tra panorami e paesaggi bellissimi. Giunti al “Cristo” invece che deviare per il vicino Borgo medievale si può proseguire oltre fino a  raggiungere la cima del Monte Giogo, luoghi da visitare per restarne ammagliati.  Durante questa escursione troverete solo vigneti, campagne e boschi e la possibilità di assaggiare buon vino locale. Sulla sponda opposta del torrente, quella sinistra, si raggiunge invece Diolo. Qui si producono vini, vini e solo vini e, un tempo, tanta buona uva da tavola. Tra le due sponde, nel fondovalle, La Pusterla, Montagnano, Chiavenna e Prato Ottesola e tanti vigneti e vignaioli …dove bere bene è troppo facile.  Valchiavenna e Vigolo Marchese: luogo da visitare e vino buono da gustare!

Per approfondire le notizie sul paese vi consigliamo:

1-“Vigolo Marchese. La Storia e le storie”, edito da Tip.Le.Co, Piacenza 2011.

2-Vigolo marchese, sito web.

ALTRE FOTO DELLA VALDARDA E VALCHIAVENNA E DINTORNI? CLICCA QUI!

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