Il giro soffice del Lago del Gallo tra …

Scritto da Sergio Efosi Valtolla, fotoamatore, escursionista e narratore

Il giro soffice del Lago del Gallo tra …pisarei e fasö e gutturnio (foto articolo).

Il “massiccio” del Lama, o se preferite la parte più alta della valle del Torrente Arda che nasce dal colle del Castellaccio, a poche centinaia di metri dalla vetta del sovrastante  e citato Lama,  ospita alcune meraviglie naturali in parte sconosciute al crescente numero di nuovi escursionisti che percorrono i sentieri morfassini.

Tra queste sicuramente vi rientrano i due laghetti naturali del Gallo e del Rudo di cui ho parlato nel precedente post https://valtolla.com/2018/10/29/i-laghi-naturali-della-val-darda-questi-sconosciuti/

Protetti dalla boscaglia, mete di gite locali fino alla fine degli anni settanta, sono stati quasi del tutto “dimenticati”.

Carina non cadere…
Rosanna, attenta al ramo…

Percorrere, o meglio ripercorre, questi sentieri con la neve non mi era ancora capitato e così, per festeggiare l’ultimo giorno della merla del 2019, con Rosanna, Carina, Furio e Pinuccio, ci ho provato.

Pensavamo fosse necessario indossare le ciaspole e invece no, pensavamo di dover superare chissà quali difficoltà e invece ne è nata una gran bella escursione sulla neve fresca, caduta lieve nella notte precedente.

Abbiamo lasciato l’auto nel piazzale della trattoria-pizzeria Ca’ del Bosco a Rusteghini, seguito per un km circa la strada che conduce a Teruzzi e poi siamo entrati nel bosco.

Lago del Gallo
Lago del Rudo

La neve si è rivelata subito soffice, parecchio “volatile”, piacevole al tatto e al contatto e soprattutto tanto “asciutta” da non richiedere ciaspole ma solamente ghette per tener asciutte le caviglie.

Il silenzio della natura era solo interrotto dal richiamo lieve della fauna volatile e dallo scorrere dei ruscelli non ancora ghiacciati. Avanzavamo tra rami carichi di neve, orme di caprioli e cinghiali mentre quella quiete ci coinvolgeva sempre più.

E solo alla vista del lago la meraviglia che ormai allignava in noi è esplosa in gioia, per quello spettacolo bianco e tranquillo che pur ci aspettavamo.

Allora sosta, breve, per sorseggiar un caffè caldo, scattar ancora qualche foto e avviarci al ritorno lento, con passi brevi, contemplando la neve prima del pranzo da Marisa & family a Ca’ del Bosco a base di pisarei e fasö, accompagnati da Gutturnio frizzante di Travazzano.

Ps: Furio ha rilevato la traccia di questa escursione visibile con “Relive” al link allegato con altrte foto https://www.relive.cc/view/g29745309404

 

 

Carina e Rosanna
Furio e Pinuccio…battistrada.
Aspetta…regolo la macchina…
guarda questa…
Un piatto di pisarei e…
sosta caffè.

Il gruppo…

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