ARRIVANO I SOLDI PER SISTEMARE QUALCHE STRADA
Dalla stampa e dai siti web della Regione Emilia-Romagna si apprende che sono in arrivo finanziamenti per la manutenzione e il ripristino di strade danneggiate dal maltempo del 2019.
Per Castell’Arquato sono stanziati 70 mila euro per il secondo tratto del ripristino della strada comunale di Bacedasco Alto, in Costa Stradivari.
A Vernasca è riservato un finanziamento di 160mila euro per interventi sulla Strada provinciale 21 di Val d’Arda, per interventi nel tratto di Mocomero e Case Bonini (bivio).
Complessivamente nel piacentino sono previsti 15 intervento per oltre 2,2 milioni di euro ( in Alta Val d’Arda 230 mila euro).
Non entro nel merito dei singoli importi, sono portato a fidarmi del rilievo e del progetto tecnico, ma credo si debbano fare alcune valutazioni e domande.
1-Si tratta di interventi che riguardano i danni dal maltempo del 2019, quasi tre anni fa. Un tempo lunghissimo rispetto al disagio del territorio.
2-Considerando le ferite “idrogeologiche” del territorio dell’Unione Alta Val d’Arda” (Castell’Arquato, Morfasso, Vernasca e Lugagnano Val d’Arda), siamo al minimo sindacale per un’area storicamente devastata da tante frane, talune decennali, mai sistemate.
3-La media e alta valle dell’Arda è storicamente lontana dai pensieri istituzionali. Potrei, per fare qualche esempio, elencare le frane più grandi sempre e solo oggetto di rattoppi. In questo ci metto lunghi tratti di strada provinciale di grande insicurezza come quelli dal muro della diga di Mignano a Case Bonini, quello che dalla fondovalle dell’Arda risale fino a ricongiungersi con lo stradone di Genova in località “La Serra”. Mi fermo ma potrei allungare l’elenco.
3-Una domanda sorge spontanea: esisterà un piano territoriale complessivo di assetto idrogeologico aggiornato? Sono previsti altri interventi a breve?