
Un piccolo borgo appenninico, situato in una bella “posizione” ai piedi di imponenti montagne. Case di sasso, case nuove, laboratori artigiani, agricoltori, tanti pensionati e una bella chiesa sul poggio più alto.
Un balcone sulla valdarda che ieri ha celebrato la sua pro-loco (Vezzolacca insieme) che da oltre 35 anni organizza la festa della patata che attira migliaia di visitatori.
Il 30 settembre (sempre l’ultima domenica di settembre) si celebra anche la castagna tipica della zona soprannominata “la bionda” (in realtà è registrata al Ministero delle Risorse Agricole come “antica varietà di castagna di Vezzolacca”).






















