Dal momento che un ambiente, e tutto quello che ci sta dentro non conosciuto, non rappresenta una risorsa, ma solo una “possibiltà” che rischia di essere perduta, ho provato a far conoscere gli elementi fondanti di quella che è definita “Valtolla” e val d’Arda, compresi i suoi dintorni.
Una prima parte del percorso di conoscenza l’abbiamo fatta con “valtolla’s blog” e con valdarda’s blog” che in circa 5 anni e mezzo sono stati visitati, alla data del 18-09-2014, 350mila volte circa.
Questi luoghi, queste vallate, in tanti punti, sono ancora molto naturali e con forti connotazioni rurali che meritano di essere ulteriormente indagati.
C’è una storia, ci sono le storie degli uomini, vissuti in epoche e situazioni particolari, ci sono dei paesi, delle emergenze naturali, ambientali e artistiche; e ci sono donne e uomini dei nostri tempi, soprattuto loro, che ancora abitano, lavorano, studiano, si riposano da queste parti. Cerco di “censire” questo.
Archivio di alcuni articoli apparsi nel blog
13-Castell’Arquato e Bobbio due gioielli…(06-04-2015)
12-Castell’Arquato: molto più di un bel borgo (06-03-2015)
11-Costanza, figlia di papà…(01-03-2015)
10-Castell’Arquato erede di Veleia (08-02-2015)
8-Alseno, qualche pensiero…(19-12-2014)
7-Giovanni ritorna a casa (16-12-2014)
6-Ducati farnesiani tra miseria e sviluppo(15-12-2014)
5-Un po’ di storia di Cortemaggiore… (02-12-2014)
4-Fiorenzuola, Cadeo, Castell’Arquato, Lugagnano: uniti nell’avventura? (07-11-2014)
3-mi sum ad fiurinsöla (05-11-2014)
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