Francamente non ci aspettavamo un’edizione fotocopia (con un formato un po’ ridotto) di Frutti Antichi, la bella manifestazione agro-ambientale, della vita in campagna, esposizione di piante e frutti antichi, ecc…che si svolge ogni anno in autunno al castello di Paderna (Pontenure-Piacenza).
Invece è successo! Sabato e domenica 8 e 9 maggio al Castello di Paderna siamo andati a visitare una replica. Proprio replica tout court almeno, per noi semplici visitatori, al 90/95% di quanto visto in autunno.
Si certo, le verdure in vendita erano quelle della primavera e non le autunnali, certi fiori idem e poco altro ma il resto? Esattamente simile, per non dire uguale, a quanto già visto pochi mesi fa.
Cosa ci aspettavamo? Non siamo esperti e possiamo solo esprimere qualche desiderio:
-Una mostra della sola agricoltura biologica vera, spiegando cosa significa ai consumatori fare questa scelta.
-una mostra delle vere produzioni vegetali provenienti solo da frutti e verdure antiche recuperate disponibili al consumo.
Ci aspetteremmo due edizioni differenti con una delle due meno “modaliola” e meno “chic” ma più agro-biologica.
Inconciliabile con le scelte del FAI e del marchio “frutti antichi”?
Di sicuro abbiamo apprezzato rose, fiori, verdure e location…
Di sicuro siamo stati contenti di dare il nostro contributo al FAI e ci siamo accontentati …
Buonasera,
Gentilissimo e bravissimo Direttore, ottima la Sua analisi.
Purtroppo non ci resta che il business, anzi, mi correggo, in lingua veneta, i sghei, l’ ambiente, le tradizioni, etc. restano in seconda linea o, meglio, ancora oltre questa.
Grazie infinite.
grazie per il commento
a presto
sergio valtolla