ERAVAMO PARTITI SOLO PER CAMMINARE MA…
Ci sono luoghi e località a due passi da Carpaneto Piacentino che offrono spettacoli e riservano eccellenze eno-gastronomiche che neppure possiamo immaginare.
Ieri mattina, Venerdì 17 Febbraio dell’anno 2017 (alla faccia della superstizione!), di buon ora con l’amico Angelo ci siam recati per il nostro solito giro settimanale in Val Riglio.
Posteggiata l’auto poco oltre Riglio, in direzione Generesso, abbiamo iniziato a salire fino a superare l’ultimo paese citato per posizionarsi sul crinale che ci porta fino a Obolo e Prato Barbieri.
Un percorso, per l’80%, su strade bianche, ottime per camminare.
La parte più faticosa sono i circa 4 km della salita iniziale. Poi tutto è più facile…
Un cammino lento tra bei paesaggi, boschi (dove si incontra il “patriarca” della Val Riglio), campagne montane e le numerose case di sasso, talune ben ristrutturate, altre in rovina totale…
Un cammino, per nostra scelta facile, di circa 16+3 km senza incontrare veicoli a motore di alcun tipo, ne altre persone in cammino (in realtà abbiamo fatto anche un pezzo in più a Cà del Monte per complessivi, andata e ritorno, 3 km ulteriori).

MA LA SORPRESA È STATA LA TRATTORIA DI GUSANO…
Erano le 13,30 passate, forse tardi per un ristorante, buono per un panino con un rosso.
Sulla strada del ritorno, oltre Riglio e il bivio per La Spessa, c’è la strada che porta a Gropparello, con deviazione anche per Gusano, il paese delle castagne antiche. Decidiamo di andare in quel paese.
«Vorremmo mangiar qualcosa…»
«accomodatevi, la cucina è aperta,…se volete potete mettervi nel tavolo lungo, con altri signori…».
Questo è stato l’inizio della piacevole sorpresa presso l’Antica Trattoria del Cacciatore di Gusano di Gropparello.
Pensavamo a un piatto minestra, o forse a un panino, e invece nel menù c’era il merluzzo in padella…che per noi è irresistibile.
Niente primo, niente affettati, solo merluzzo con patate e, per Angelo, barbabietole rosse per contorno (che non sono proprio la mia passione…ma sui gusti non si discute).
«Volete vino o acqua?»
«Gutturnio frizzante di sicuro …e anche acqua piatta».
Michele, il cuoco e gestore della trattoria con la famiglia, ci porta un piatto ovale con tanto merluzzo fumante, bello da vedere e profumato con rosmarino e aglio; passato in padella con olio extravergine e in po’ di strutto…
Buono come quello della Rosina di Groppoducale, anche se le due ricette son diverse e un paragone è azzardato perchè questo di Gusano è sorprendente.
Trascorriamo 20 minuti in religioso silenzio a gustar buon merluzzo e a bere ottimo gutturnio frizzante.
«Tutto bene? Volete ancora merluzzo?»
«saremmo tentati …altrimenti cosa proponi?»
«avrei del salame cotto, quasi un’investitura…»
E vai di salame cotto.
Prodotto della trattoria per i clienti da norcini locali, senza sali di conservazione e coloranti (quelli che fan diventar rosso il salume in generale) , con la parte grassa composta da gola anziché pancetta.
Quest’ulteriore capolavoro di delicatezza del gusto, non si presenta con il classico colore della carne del salame cotto, ovvero rossa. No, questo è un prodotto naturale e il colore è quello della carne cotta, ovvero marroncino. Il gusto è eccellente, e la salute ne guadagna.
Giusto per gradire (come si fa a resistere a certe proposte…), per terminare la bottiglia di gutturnio, non ci siamo fatti mancare un po’ di ciccioli che, anche questi, erano invitanti, asciutti, fragranti e troppo buoni.
Caffè, bargnolino offerto da Michele, per una spesa di 12 € a testa.
Michele il tuo merluzzo è favoloso, il salame cotto e i ciccioli un invito a tornare per gustar tutto il resto.
§∞ “Antica Trattoria del Cacciatore” Gusano di Gropparello, tel.0523-856123 ∞§
Un consiglio: se siete amanti della buona tavola e della camminata, prima si cammina e poi …si “gozzoviglia”.
Sergio Efosi, autore della serie online “Osterie e trattorie della tradizione nella collina e montagna di Piacenza”, il gusto tra Arda, Nure e dintorni… (tappa di Gusano di Gropparello)