«Dai Sergio sbrigati che se arriviamo tardi non ci dan da mangiare…».
«Già…ma dove andiamo senza aver prenotato?»
Ma andiamo con ordine.
Stamattina, 3 marzo, camminata “rivierasca” tra San Giorgio e Torrano, prima collina valnurese, sulla conoide del Nure, mirabilmente resa praticabile dalle amministrazioni locali che ha fatto un gran bel lavoro…con tanto di punti di avvistamento della fauna, parapetti, e cartellonistica.
È un percorso collocato nella fascia tra l’alta pianura e la fascia pedemontana, formata dalla conoide alluvionale del torrente Nure e dai terrazzi fluviali compresi tra la conoide del Nure e dell’Arda. Luoghi formatisi in seguito ai depositi alluvionali antichi, risalenti a centinaia di migliaia di anni fa.
Ambienti aperti, ghiaia, prati aridi e, nel giusto periodo, orchidee selvatiche, piante officinali e tanta fauna ornitica (luogo di vita dell’occhione, del gruccione e dell’airone…) e terricola…un’area di rara bellezza tra piano e colle.
Un percorso facile, sicuramente più bello in piena fioritura primaverile o nel colorato autunno. In pratica una camminata nel “fiume”, dove sono ben evidenti i segni della grande piena del settembre 2015.
Dopo 7 km incontriamo e attraversiamo, concedendoci una breve sosta devozionale, San Damiano.
Poi torniamo al Nure fino a raggiungere Iussano al km 8,5 circa; e ci fermiamo per tornare…
Nel ritorno, altra breve sosta per una foto-ricordo al castello di San Damiano e giù fino alla chiesa di San Giorgio dove avevamo lasciato l’auto.
Un buon allenamento per la prossima “fatica” primaverile…ma nel ritorno siamo andati troppo di fretta, troppo anche per una camminata di allenamento; ma la fame, si sa, gioca brutti scherzi….
«Io un ‘idea l’avrei, per mangiare… andiamo a Rizzolo, alla Trattoria della Pesa».
«Wow c’è ancora tanta gente… il pranzo è salvo».
§ ∞Trattoria della Pesa, Via Tollara 38, Rizzolo di San Giorgio P., tel 0523/530197 ∞§
Casereccia rucola e pomodorini, mmm… buon piatto; gustoso con un Gutturnio frizzante 2015 della Ratta (scelta nostra, extra menù del giorno); e ora si ragiona meglio.
«Roast beef, salame cotto oppure pesce fritto, oppure…?».
Alla fine abbiamo scelto tra quello che era previsto nel menù del giorno, e abbiamo fatto bene. Con caffè finale e bevande erano 11 a testa ma noi, avendo scelto il vino, con dolcetto offerto, abbiamo speso 13,5€…a testa. Rapporto qualità-prezzo buona. Porzioni abbondanti, locale pulito, gestore e personale gentili e professionali; sala pranzo piena… e se così è un motivo ci sarà.
Credo che sia da provare nel week end e quando organizza le serate gastronomiche…*
Sergio Efosi, autore della serie online “Osterie e trattorie della tradizione nella collina e montagna di Piacenza”, il gusto tra Arda, Nure e dintorni… (tappa di Rizzolo)
*nel mese di marzo ne farà almeno 3: una domenica pesce , un’altra domenica risotti e spiedini e una sera Honduras …(prezzi medi tra 20 e 25 €)
