Ambiente e salute in valtolla [istituito il registro tumori]

 
 

foto nasa/wikipedia

Dopo molti mesi dalla richiesta [eravamo a fine 2009 e se ne parlò in un convegno a Lugagnano val d’Arda]  finalmente, dopo un ulteriore interrogazione della consigliera provinciale Danila Pedretti, brava e concreta, il presidente  della provincia dott Trespidi ha annunciato che il REGISTRO TUMORI  è stato istituito.

Dal resoconto di “Libertà” di oggi, 12 aprile 2011, scoprimo che ….

Il presidente ha riferito di indagini condotte dall’Ausl in cui risulta una criticità, in provincia di Piacenza, di certi tipi di tumore: in particolare al colon e ai polmoni e che si concentrano in particolare in Valdarda. Rispetto all’iniziativa di screening sui tumori, al colon, alla mammella e all’utero, secondo i dati dell’azienda si registra una diminuzione dei casi. «Segno che la prevenzione è stata efficace». In conclusione il presidente ha ringraziato la consigliera Pedretti per aver posto all’attenzione questo problema ancora per la seconda volta [ndr: insisti consigliera Danila, insisti e vigila!!]. Nell’interrogazione la consigliera Pedretti aveva chiesto «una verifica dello stato dell’iter per l’attivazione del registro tumori della popolazione già programmato dall’Ausl, la ricerca, a livello comunale in relazione al grado di morbilità nella popolazione – aveva spiegato la consigliera Pedretti – è un indice quanto mai interessante per la valutazione dei vari tipi di tumori in considerazione anche al grado d’inquinamento ambientale nei comuni».”

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COMMENTO DEL BLOG

Innanzitutto grazie sig.a Pedretti, il suo lavoro da consigliera provinciale è prezioso!

Per noi della valdarda-valtolla servirebbe anche capire meglio le cause che determinano tale concentrazione di tumore, in particolare al colon e ai polmoni , in particolare in Valdarda.  C’entra il grado elevato di inquinamento ambiantale dei comuni della valtolla-media valdarda? Perchè la qualità dell’aria viene monitorata con una [?] sola centralina per le pm1o a Lugagnano e non anche a Castell’Arquato [qui il sindaco lo ha pure richiesto!], Vernasca, Morfasso ?  Perchè in questa zona non si rilevano le polveri sottilissime pm2,5 ? Perchè a Fiorenzuola non si rileva tutto questo?

Confidiamo anche nella mobilitazione dei Sindaci della zona: giovani e determinati!

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Un commento

  1. Ho letto con piacere anch’io la notizia che finalmente è stato fatto un registro tumori, ma per chi abita in Valdarda la situazione era già evidente. Quando nel 2002 il comitato cittadino GAT (Gruppo per l’Autodifesa del Territorio) diceva che lo stato dell’aria e della salute era particolarmente critico, ci veniva risposto che eravamo ecoterroristi e allarmisti.

    Per quanto riguarda le centraline, non bisognerebbe chiedersi perché non ci sono a Castell’Arquato, Vernasca , Morfasso o Fiorenzuola ma bensì chiedersi perché ce n’è una a Lugagnano. La risposta è una sola ed è questa: quando ci sono fabbriche particolarmente inquinanti, come ad esempio un cementificio, è obbligatorio monitorare la qualità dell’aria circostante. In assenza di questo che motivo ci sarebbe di posizionare una centralina a Mocomero?

    Se si tengono d’occhio i rilevamenti quotidiani ci accorgeremmo che sono molto simili a quelli di Piacenza. E’ possibile che un paesino di collina abbia la stessa aria di una città con ferrovia, autostrada, traffico e maggiore densità di popolazione?

    La fantasiosa risposta del Sindaco Lombardelli all’epoca fu che è tutta colpa delle nostre stufe a legna e della corriera che si ferma in piazza, risposta ribadita anche dall’attuale Sindaco Papamarenghi della cui amministrazione la Sig.ra Pedretti fa parte.

    Sappiamo tutti perché l’aria della valdarda non è buona, ma come al solito si preferisce nascondersi dietro ad un dito perché nessuno si vuole veramente esporre.

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