
Per la prima volta don Giancarlo Plessi ha celebrato la Santa Messa in quest’antica chiesa dedicata a Sant’Andrea in Castelletto! Ha concelebrato con altri due parroci nati qui in Castelletto e noi abbiamo riascoltato, con particolare emozione, la celebre parabola di Matteo l’evangelista ….
“…Pietro gli disse: «Signore, se sei tu, comanda che io venga da te sulle acque». Ed egli disse: «Vieni!». Pietro, scendendo dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma per la violenza del vento, s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!». E subito Gesù stese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?».


Alla celebrazione liturgica è seguita l’esposizione del bilancio dell’attività dell’associazione nel corso dell’ultimo anno.
Il presidente ha rammentato ….La posa delle panche nell’area circostante la chiesa, la stuccatura di alcune pareti restaurate, la pulizia dell’intera area e la prossima rimozione delle macerie della canonica….
Centinaia di soci in Italia e nei paesi a forte emigrazione locale (Francia, Inghilterra, America..), il sostegno delle principali istituzioni locali e l’opera di tanti volontari sono il mix che ha permesso il recupero di questa vecchia chiesa che con l’oratorio di Mignano rappresentano i due “edifici” di fede più antichi dell’intera valtolla.


Proseguendo i lavori dell’assemblea il presidente dell’associazione Arturo Croci ha proposto, a nome del consiglio, la nomina di un vice presidente nella persona del responsabile dell’associazione archeologica Fausto Ferrari (votato per acclamazione) e quindi, come succede da qualche anno, ha proposto la nomina di nuovi “custodi” dell’antica chiesa tra coloro che, a vario titolo, si sono adoperati per “valorizzare” questo “gioiello antico” con azioni, opere, informazioni, comunicazioni….
Tra i nuovi custodi il direttore del quotidiano “Libertà” che ha ringraziato sentitamente i numerosissimi intervenuti rammentando di aver “conosciuto” la vecchia chiesa attraverso il racconto degli emigrati di Castelletto in Inghilterra e America….confessando di essere rimasto particolarmente colpito da tanta volontà e determinazione, chiave del successo del recupero effettuato.



Grazie a tutti quelli che hanno partecipato alla nostra assemblea, grazie per tutti quelli che si adopereranno per ‘custodire’ e tramandare tutto quello che i nostri avi ci hanno lasciato.
Come sempre … Viva la vita
Arturo Croci
Grazie a te! Grazie a tutti i partecipanti a questa “comunità”…
[…] 1-la cerimonia del 2011 […]
[…] chiesa diroccata dove la messa annuale è un sacrificio votivo al tempo che rende vani gli sforzi […]
Grazie per aver ripreso vari post dei nostri blog. Il nostro cerca di essere un lavoro divulgativo…
a presto.
p.la redazione
sergio