
Sul quotidiano “libertà” del 23 novembre 2011 appare un articolo che solo apparentemente non c’entra nulla non la valtolla.
Si parla di Vigolzone, in valnure, e della sua mega cava di Albarola [ ve la ricordate? Quella che doveva essere chiusa con i rifiuti di Piacenza…] …..
Ecco un estratto dell’articolo “…..Ma sul tema che da decenni interessa l’abitato, sollevato dai cittadini presenti all’incontro, tempi e soluzioni per sanare la ferita aperta nella collina appaiono ancor meno chiari. «Se la ditta estrattrice – ha chiarito Caragnano – la Buzzi Unicem, avviasse l’attività a Vernasca, allora dovrebbe abbandonare in anticipo Albarola. E avrebbe l’obbligo di presentare una valutazione d’impatto ambientale per il ripristino naturalistico dell’area». Come stabilito dalla Regione, l’autorizzazione per procedere con la miniera della Valdarda sarà dunque subordinata al progetto di rinaturalizzazione della collina vigolzonese. Tuttavia, la situazione interna della ditta rende incerti i piani relativi alla cava di monte Vidalto. «Nell’ultimo incontro – ha spiegato il sindaco, Francesco Rolleri – la Buzzi Unicem non ha manifestato molto interesse per il sito valdardese e questo potrebbe preoccuparci. Ciò è dovuto alla revisione degli assetti aziendali in questo momento di crisi e per questa ragione ci hanno chiesto qualche mese per riflettere su un progetto costoso come quello di monte Vidalto»……”.
Se le notizie fossero vere potremmo dire: pericolo scampato! Ma… sarà veramente così? Se le notizie fossero vere potremmo anche dire: santa crisi aiutaci tu!
Ve lo immaginate un buco enorme al posto del monte Vidalto? Veramente qualcuno aveva anche ipotizzato un “lavoro” sottoterra ma sarà vero? Se anche fosse così quale impatto sul nostro ambiante di vita? Ma la valdarda …ripetiamo la valdarda [non solo un comune] e tutti i cittadini non avrebbero il diritto di sapere e di partecipare? Queste notizie non ci piacciono! I nostri amministratori sanno? I nostri amministratori sanno…..o non sanno? Dicono o non dicono? Noi la pensiamo così: se nessuno della maggioranza e/o della minoranza nei comuni della valdarda da Morfasso a Fiorenzuola dice nulla cosa vorrà dire? Che è solo frutto della nostra fantasia?


…..forse nessun amministratore locale ne parla perché l’eventuale attività estrattiva di M. Vidalto renderebbe parecchie migliaia di € al Comune interessato, come sancito dalle vigenti norme in materia di attività estrattive…. o forse perche è più “politicamente corretto” levare gli scudi contro le pale eoliche piuttosto che rinunciare al sicuro introito dato dal monte sparito.
Se poi le pale eoliche sono una scelta sbagliata posso anche essere d’accordo, ma in qualsiasi caso di ripensamento, basterà svitare qualche centinaio di bulloni e riciclare il ferro in qualche fonderia e delle pale rimarranno poche tracce. Ma il buco di M. Vitalto con cosa lo riempiamo? (e chissà quanti trafficanti di rifiuti hanno già la soluzione pronta…)
ciao
giuste considerazioni! Ma in valdarda queste cose non interessano un solo consigliere comunale…. un amministratore, un politico…[?] tutti zitti??
A me, privata cittadina, queste cose “interessavano”.
Risultato: qualcuno si è premurato di mandarmi a dire di stare attenta, perchè avrebbero potuto “farmi trovare droga in casa o sulla macchina”…………
La verità è che questi signori, quando toglieranno le grinfie dalla Val d’Arda sarà sempre troppo tardi.
A.
le rappresaglie e le intimidazioni per chi osa parlare con cognizione di ambiente in val d arda, sono ordinaria amministrazione. a pagarne le conseguenze diversi attivisti del gat di lugagnano. intanto i progetti che riguardano la concessione di monte vidalto comprendono anche , forse, il deposito nazionale unico di scorie nucleari. come piu volte prospettato da sogin.