La vecchia chiesa di Sant’Andrea a Castelletto è un monumento recuperato grazie alla volontà di un associazione culturale con parecchi componenti sparsi in tutto il mondo, emigrati della Valdarda e da Castelletto. Gli amici italiani, quelli più vicini geograficamente alla vecchia chiesa, domenica 16 ottobre si sono ritrovati a Vezzolacca, nel salone della canonica per una raccolta fondi per “mantenere” in buono stato il monumento medesimo.

Questa vecchia chiesa, con l’oratorio di Mignano, è la più antica testimonianza della Valtolla, risalente al secolo XII.
Eravamo in tanti, con tanti giovani, provenienti da Vezzolacca e Castelletto ma anche dai paesini dei dintorni. E c’erano il presidente, il suo vice e molti “custodi”, il riconoscimento che viene assegnato agli amici della chiesa che si distinguono in varie azioni a favore della vecchia chiesa.
C’erano tanti amici di Vezzolacca, tanti “custodi” di Vezzolacca, che con la sua proloco, sempre in prima fila per le buone cause, ha organizzato questo momento ai quali va la gratitudine dell’associazione “amici dell’antica chiesa…”.
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GIUSTO PER RICORDARE…
Nel 1993 la parrocchia di Castelletto decide di vendere i ruderi dell’antica chiesa posta in località “poggiolo della chiesa” per mezzo di un’asta pubblica.
Arturo Croci con la migliore offerta di lire 23.500.000 si aggiudicò l’asta.
Fu deciso con lui di fondare un’associazione senza scopo di lucro che si impegnò a raccogliere la somma prima esposta. Arturo è stato attivissimo presidente dell’associazione fino a un paio di anni fa, ora è presidente onorario.
Raccogliere tale somma non fu facile. Tra i primi sostenitori vi furono molti amici di Vezzolacca e parecchi emigrati all’estero della zona e di Castelletto. Ha sempre beneficiato del sostengo del Comune di Vernasca e dei suoi sindaci…
Nel tempo i sostenitori sono diventati oltre 600 (con due sezioni estere) e anche questo ha permesso l’effettuarsi di interventi straordinari che hanno portato a un recupero della chiesa medievale e dell’area circostante.
Indimenticabili i primi grandi sostenitori: Lanfranco Zani, la fondazione Cariplo e quella di Piacenza e Vigevano, imprese artigiane locali, ecc…
Grande sostegno venne dall’allora parroco di Vernasca, Vezzolacca e Castelletto, don Giancarlo Plessi e dal Vicario della Valdarda e attuale parroco Fiorenzuola mons. Vincini.
Impossibile dimenticare colui che diede anche valenza storico-culturale a tale “impresa”: Angelo Carzaniga, tra i fondatori della rivista di storia locale “Quaderni della Valtolla” che è giunta al 18^ volume.
E tre sono i parroci nativi di Castelletto che sono sempre stati vicini all’iniziativa: don Natale Croci, don Anselmo Galvani e don Piero Galvani (mancato nel 2015); che hanno donato la bellissima statua di San’Andrea posta dietro all’altare.
L’associazione “Amici dell’antica chiesa …” produce una newsletter distribuita online in tutto il pianeta in tre lingue, organizza e ospita, con il sostegno istituzionale, Appennino festival…e altre iniziative culturali. Il resto è storia recentissima con il costante impegno di tutti a partire da Arturo Croci, Franco Manzi e Fausto Ferrari attorniati da parecchi amici sostenitori con Anna Carzaniga sempre in prima fila.
Un grazie infine ai volontari della proloco di Vezzolacca, ai numerosi amici presenti da Castell’Arquato, Morfasso, Vernasca, Castelletto, Pozzolo, Lugagnano, Fiorenzuola e da tanti luoghi vicini e lontani…GRAZIE!
Scritto da Sergio Efosi per Valtolla’s blog©
