Il Romito del Pelizzone (storie di un’eremita dalla nostra parte…)

planetrario 3

L’eremita e astronomo Melchiorre Clementi detto “Il Romito del Pelizzone” nel 1750, lascia l’eremitaggio del Pelizzone ma continuò a scrivere, oltre al suo celebre lunario “Il Planetario”¹, le cronache dei fatti che più di altri aveva sentito raccontare nel corso dei suoi frequenti spostamenti territoriali. Tali scritti furono tardivamente recuperati, ordinati successivamente da Padre Sereno² di Castelnuovo Fogliani. Questo proposto è un’esortazione al rispetto della nostra madre terra. Attuale?

Rispettate la terra, nostro ambiente di vita…

Scritto da Fra’ Melchiorre Clementi

Abbiate pazienza, non sono come gli astrologi del passato (ndr: si riferiva al medioevo) i quali pretendevano  di svelare  l’avvenire osservando i movimenti dei pianeti lungo lo zodiaco, o con altri simili scemenze buone per gli ingenui creduloni. Voi cari amici , persone di buona volontà in grazia con Iddio,  avrete notato, molte volte, quanto siano fallaci queste previsioni anche quando sono emesse da eminenti studiosi in possesso di perfetti strumenti per misurare i venti, le temperature, la rugiada e la sollecitazione del tempo (ndr: si riferiva alla pressione atmosferica). Per questo  avviene che in un  periodo che vi dicono bello si abbiano acqua a catinelle e tempo freddo e non di meno succeda il contrario in occasioni previste fredde. Niente previsioni sul mio “Planetario” che solo Iddio lo sa! Mi limiterò ai timori e alle preoccupazioni odierne per le guerre  e le  carestie del mondo che le nuove idee, forse, sapranno scongiurare.  Ma vi raccomando di rammentare un antico detto “si vis pacem para bellum” (ndr: se vuoi la pace preparati per la guerra); e non è di guerra guerreggiata che voglio parlarvi, ma di quella della parsimonia per combattere lo spreco, della misericordia verso i nostri fratelli più  sfortunati, della prudenza e del rispetto del creato, di tutto quello che il buon Dio ci ha messo a disposizione per usarlo e rispettarlo; per evitare guai. Dunque è a voi, cari amici bel bene, che specialmente è dedicato il mio Plenetario.

Approfittate del buon anno nuovo, continuate serenamente  nelle vostre consuete faccende e nei vostri lavori. La terra, il nostro ambiente di vita, rende  ciò che le si da di lavoro, di fatiche e di rispetto; rispetto che manca troppo spesso. Dalla terra ricaverete il pane quotidiano e quant’altro necessario per la vita e la serenità per stare nella grazia di Dio.  Così il vostro anno sarà fecondo, cosi saranno fecondi per i vostri figli e nipoti.

LA LEZIONE DEL ROMITO…

Praticamente il Romito insegnava a rispettare la natura, il creato, la nostra madre terra che ci permette, con i suoi frutti, di vivere, sorridere e pensare al futuro per i nostri figli e nipoti. Una bella lezione da un vecchio e saggio romito… ritrovato.

PER SAPERNE DI PIU’ SUL ROMITO DEL PELIZZONE CLICCA QUI!

¹)Il Planetario è un lunario stampato fino a circa un lustro fa dalla tipografia Giuseppe Pennaroli, premiato editore di Fiorenzuola d’Arda.

²)Questo monoscritto era tra le carte del Romito recuperate da Padre Sereno del convento di Castelnuovo Fogliani (tradotto per Valtolla’s blog© da Sergio Valtolla).

2015-10-31-autunno-in-valtolla-9219

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...