
CENTRO STORICO A PIEDI O IN AUTO?
I cittadini fiorenzuolani, interpellati dalla nuova amministrazione comunale, si dividono.
Lo spiega bene Donata Meneghelli in un articolo apparso il 2 dicembre 2016 su Libertà.
La nuova amministrazione comunale guidata dal Sindaco Gandolfi ha cercato di capire cosa ne pensa la cittadinanza e, a conti fatti, come riferisce la medesima giornalista citata, dovrà decidere in proprio.
Quella dell’isola pedonale o ZTL per Fiorenzuola è questione annosa che tra alti e bassi è sempre alla ribalta, e sempre continua a dividere i cittadini.
Per i commercianti del centro si va dal NO secco al NI (ovvero ZTL limitata e per poche ore al giorno); per molti cittadini si va dal NI al SI deciso.
Sono molto favorevoli coloro (sono in 600) che hanno firmato una petizione per allargare la ZTL; sono molto contrari certi commercianti che han minacciato la chiusura dei loro esercizi in centro. Poi ci sono posizioni più mediate.
MA SERVE L’ISOLA?
Prima di tutto ci si chiede se serva veramente l’isola pedonale a Fiorenzuola; se questa risolva qualcosa a livello di inquinamento e polveri fini o favorisca la frequentazione del centro storico dei cittadini della valle, fiorenzuolani in primis.
Per i contrari allontanerebbe i potenziali clienti; per chi “eserce” in frutta e verdura e in alimentare in genere non sarebbe gradita. Ma potrebbe essere comoda per chi gestisce bar con terrazze esterne e per gli amanti dello scopping “lento”e tranquillo. Questo in linea generale.
Chi sostiene invece che, in ogni caso, a Fiorenzuola mancano infrastrutture per la ZTL, a mio modesto parere, non sbaglia.
C’è però anche da chiedersi se il commercio presente in questo momento in tale contesto sia il più adatto a un centro storico pedonalizzato.
Certo se il corso fosse interamente una sequela di bar con terrazza esterana, ristoranti e negozi di moda o cose del genere forse…ma così non è.
In ogni caso, ogni volta che se ne parla, emerge che Fiorenzuola da troppi anni soffre di mancanza di una vera ristrutturazione infrastrutturale del centro.
In un precedente articolo scrissi che la “madre” di tutte le ristrutturazioni del centro, quella che potrebbe giustificare una ZTL, parte dalle piazze mercatali e da quegli edifici stretti tra la ex circonvallazione Matteotti e via Bressani; edifici che ospitarono o ospitano scuole, uffici pubblici e posta…fino a comprendere il disastrato parcheggio di fronte alla Cisl, poco distante dal San Giovanni.
In pratica servirebbe un grande progetto di riorganizzazione urbanistica che rinnovi l’intera area senza stravolgerne le caratteristiche storiche, aumenti la capienza dei parcheggi ma al contempo anche le superfici commerciali scoperte e coperte…si, coperte e scoperte.
Fiorenzuola manca di progetti di ampio respiro che la rendano attraente, molto più attraente di quanto non lo sia attualmente, funzionale al commercio ma anche ai cittadini-consumatori. Una città che sfrutti appieno la sua posizione e baricentrica nella valle.
Ma per ora il tema della ristrutturazione urbanistica di quella parte rilevante del centro storico non è in discussione come lo è, di contro, il mantenimento o non dell’attuale ZTL.
In ogni caso la questione è complessa e non spiegabile in quattro righe.
Sergio Efosi per Valtolla’s blog©