
di Sergio Efosi *
Dopo 400 anni rivede la luce un capolavoro piacentino, conservato a Napoli nella Biblioteca Nazionale, opera di Alessandro Bolzoni (1547-1636).
Un documento come questo, hanno riferito autori e curatori della nuova pubblicazione, si trova a Napoli perché là sono migrati nel 1736 i patrimoni artistici, archeologici e documentari dei Farnese al seguito del duca-re Carlo di Borbone, primogenito di Elisabetta Farnese, moglie di Filippo V di Spagna.
La bella pubblicazione “ATLANTE DELLA DIOCESI DI PIACENZA (1616-1620)”, di Chiara Abbate, curata da Stefano Pronti, è edita da Parallelo 45 di Piacenza.
Il volume che consta di 180 pagine e 50 tavole a colori è in vendita a € 30,00; è stato presentato pochi giorni fa alla Sala Panini di Palazzo Galli di Piacenza.
Sfogliando, in prima battuta, il volume scopriamo che**:
“(…)Nel distretto Piacentino gliè la Badia di Tolla dell’ordine di S. Benedetto la quale ha sotto di sé Castelli, et Ville, et il Priorato di Mistriano appresso di Cast.Arquato, et hera di S.Sisto, et quello di S.Dalmatio dentro di Piacenza et la quale Badia è redotta in Comenda che hora tiene, et possede il Cardinale Sforcia.
Nel distretto Piacentino gliè la Badia della Colomba ovogliati dire di Chiaravalle, dell’ordine dei Cisterciensi, et ha sotto di sé l’Abbate di Ponte di Trebbia chiamato altrimenti Quartizola (…).L’abbate di Fontana Fredda (…)”
UN CENSIMENTO ANTICO DELLA POPOLAZIONE (LE ANIME)
Al vicariato di Lugagnano appartenevano le chiese e gli oratori di Morfasso, Venrasca e Lugagnano ma non quelle che appartenevano ai vicariati di Macinesso (Veleia), Castell’Arquato e Salsomaggiore (Vigoleno).
Le anime delle “parrocchie” del vicariato di Lugagnano erano le seguenti: chiesa di S.Zenone di Lugagnano 606, chiesa di S. Maria di Vernasca 200, chiesa di S.Andrea di Castelletto 250, chiesa di S.Alessandro di Vezzolacca 170, chiesa di S. Michele di Settesorelle 130, chiesa di S.Gallo del monastero di Tolla 450, chiesa di S.Andrea di Sperongia 320, chiesa di S.Pietro di Pedina 350, chiesa di S.Maria di Morfasso 706, chiesa di S.Croce di Borla 180, chiesa di S. Donino di Prato 140. Per un totale di 3396 anime.
Le anime delle “parrocchie” del vicariato di Castell’Arquato erano le seguenti: chiesa di S.Maria, Pieve di Castell’Arquato 856, chiesa, Prevostura di Vigolo Marchese 306, chiesa di S.Lorenzo di San Lorenzo 250, chiesa di S.Cristina di Bacedasco (al tempo unica chiesa) 220, chiesa di S.Colombano di Lusurasco 270, chiesa di Chiavenna 180. A questo vicariato apparteneva anche l’oratorio di San Franca che al tempo era assegnato a Bacedasco. Per un totale di 2082 anime.
Tra le anime di talune “parrocchie” del vicariato di Macinesso (Veleia) segnalo le seguenti: chiesa, Pieve di Macinesso (Veleia) 315, chiesa di S.Michele di San Michele 214, chiesa di S. Maria C. di Rustigazzo 507, ecc…
Tra le anime di talune “parrocchie” del vicariato di Fiorenzuola (che non comprendeva Cadeo e Saliceto ma Fontana Fredda) segnalo le seguenti: chiesa, Pieve di S.Fiorenzo di Fiorenzuola 3398, chiesa, arcipresbiterato diFontana (Fredda) 909, chiesa di S. Prosasio di San Protaso 346, chiesa di S. Bernardo della Colomba di Chiaravalle 1210, Chiesa di S.Biasio di Castelnuovo de Terzi (Fogliani) 1200, ecc…
Un bel libro (formato A4) da acquistare, leggere e conservare nella vostra biblioteca.
*Recensione di un libro pubblicato nel 2017; ** i dati esposti relativi alle parrocchie dei diversi vicariati sono riprese dalla pubblicazione citata.
