Ospitiamo Christine, una pellegrina francigena dagli occhi chiari e dal sorriso dolce

IMG_7769Lunedì mattina 23 ottobre stavamo andando a Piacenza per le nostre faccende e Fausto* mi raccontava di aver “intercettato” sul web, il giorno appena precedente, una pellegrina francigena partita dal Belgio per raggiungere a piedi Roma.  Per quella serata di lunedì, proveniente da Pontenure, chiedeva a Fausto, se fosse possibile trovar ospitalità presso una famiglia o un ostello a Fiorenzuola .
Alla fine la soluzione individuata è stata la Casa della Carità adiacente alla collegiata fiorenzuolana dove avremmo potuto incontrarla per passare una serata insieme.
Christine, questo il suo nome, “Veste come una pellegrina, indossando il saio, ora dovrebbe essere in cammino per la tappa odierna che la porterà a Fiorenzuola…dove abbiamo appuntamento verso le cinque nella piazza antistante la canonica”.
E così mentre si parlava, appena prima del rondò di Pontenure, ecco apparire un pellegrino che cammina indossando il saio in direzione Fiorenzuola d’Arda.
È lei, è lei…”– arresto l’auto con una manovra un po’ azzardata e ci sbracciano per farci notare.

Christine, Christine…” urliamo in coro per farci intendere in quel gran traffico del rondò, cogliendo ovviamente anche la sua sorpresa.
Ci presentiamo e subito la pellegrina chiede se era giusta la sua strada…
Si, se intendi seguire la Via Emilia, no se intendi seguire le indicazioni della guida ufficiale della Via Francigena”.
Estrae dallo zaino la sua guida, ci mostra la traccia, e allora le rispondiamo – “No, devi tornare indietro di poche decine di metri al rondò che hai appena superato e prendere la direzione di Valconasso, riprendendo a quel punto i segnavia che ti guideranno fino a Fiorenzuola”.
Ci ritroviamo alla sera in Piazza f.lli Molinari per decidere come trascorrere insieme le ore che precedono il riposo.
Si unisce a noi Daniela Ceresa dell’associazione locale “Fiorenzuola in movimento” (nel frattempo da noi contattata) che già ha organizzato diverse serate di accoglienza con i pellegrini francigeni in transito nella città valdardese, facendoli incontrare con la popolazione e i pellegrini locali (noi siamo tra questi).
Trascorriamo insieme una bella serata conviviale…

PELLEGRINA INSTANCABILE
Cristine, sessant’anni, quattro figli e quattro nipoti, ha già percorso altre Vie devozionali a piedi, con una carovana nomade, ecc…è una pellegrina speciale che confida sull’accoglienza delle persone che incontra durante il cammino, sulla loro solidarietà umana e materiale per raggiungere nella miglior forma spirituale (e fisica) possibile la meta…che ora è Roma.
Ci ha intrattenuti a lungo sulle sue esperienze, sui suoi prossimi progetti, sulla bellezza del contatto con gli ambienti che ha attraversato (ha valicato le Alpi, è transitata al colle San Bernardo in Valle d’Aosta, ha attraversato l’intera pianura padana e si appresta a superare i passi appenninici che la faranno approdare in Toscana fino a raggiungere Roma).

Ci ha parlato delle sue esperienze con le persone che l’hanno accolta ma anche della diffidenza che ha incontrato; delle persone timorose di fronte al pellegrino, al forestiero, verso le quali ha mostrato comunque comprensione.
Una bella esperienza, come lei stessa l’ha entusiasticamente definita, fino a ora positiva, con “angeli” sempre al suo fianco a guidarla.
“Angeli “-ci ha riferito- “che stamattina mi hanno indicato il giusto percorso per raggiungere Fiorenzuola mentre stavo sbagliando…“.
Beh…essere paragonati (stava parlando di noi) ad angeli non è così frequente…

LA PELLEGRINA DAGLI OCCHI DOLCI

Il lungo viaggio di Christine Timmermans  è iniziato il 1° agosto dal Belgio, dove vive, e ha come obiettivo quello di percorrere l’intera Via Francigena fino a Roma, con uno zaino in spalla, indossando un saio, un buon paio di scarpe e due bastoni di legno per segnare il suo passo.

Ma sono gli occhi chiari e il suo sorriso dolce l’identità caratteristica di Christine, quel sorriso che abbiamo notato prima ancora di poterle stringere la mano, un sorriso costante che trasmette, più di ogni parola, il suo entusiasmo, la sua amicizia.

In molto lo hanno capito  e sono state decine le famiglie che sono offerte ogni sera di ospitare la pellegrina partita da Haversin per il suo cammino di 1.400 chilometri circa. Sulla Web, con l’hashtag  #OspitiamoChristine, è in corso una vera e propria gara a offrire ospitalità a Christine che in questi giorni attraversa l’Appennino tra Emilia e Toscana.

Christine sta scrivendo un libro sulla sua vita straordinaria; e un cineasta girerà un docufilm su di lei. Chi volesse ospitarla lungo il suo tragitto Appenninico, toscano e laziale  può scrivere a Alberto cliccando sul link    (alberto@itineraria.eu) fornendo un numero telefonico.

Cronaca di un incontro tra pellegrini di Sergio Efosi e Fausto Ferrari

LINK

Itinerario di Christine percorso:  aggiornato di frequente con possibilità di inviare sms e contattarla (clicca qui per vedere il suo sito)

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Foto scattata in Piazza f.lli Molinari con la Collegiata di san Fiorenzo e la torre sullo sfondo (Christine tra Sergio e Fausto) 
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sulla foto da destra: Christine, Sergio, Daniela, Fausto 

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