Quando si è in Francia, attraversandola da est verso ovest, da Chamonix alla Normandia ci si rende conto che gli spazi sono maggiori rispetto al nostro Paese.
Il paesaggio, pur curato e molto “agrario” è, tuttavia, molto più monotono del nostro…molto difficile distinguere, dall’ autostrada, se ci si trova in Borgogna, nella regione parigina o in Normandia…tutto è molto simile..molto!
Tuttavia la comunicazione autostradale, viene in aiuto… è ottima e ogni 15/20 km si viene informati che si è in prossimità di un castello, di un villaggio caratteristico, nella zona di produzione dello champagne ( proprio nella zona di Beaune…e non solo), di un formaggio tipico, di una rinomata località turistica, del galletto della razza Bresse ( che vi viene offerto di acquistare nell’area di sosta locale …per gustarlo, per ricordare….)…..questa è la Francia cattura-turisti….e la cattura è più che abbondande!
Il paesaggio, come si accennava, è monotono ma curato, agrario, verdissimo e punteggiato da mucche e pecore che pascolano ….da immense foreste e grandi boschi di alto fusto di collina e pianura che sono presenti ovunque…
Potrete uscire dall’autostrada e dirigervi verso un qualsiasi paese e non riuscirete a non attraversare boschi, foreste con, nel loro cuore, paesini incantevoli, alberghi di campagna ottimi, case ben curare con giardini fioriti….agricoltura sviluppata…
Certo la Francia è anche città, città con quartieri degradati, città “smorte”, con tanto traffico!
Ma il Paese è ancora molto, molto… dualista: la repubblica delle campagne profonde e quella delle grandi città caotiche all’occidentale! Quello della campagna profonda è da visitare, è verde, è bello, è silenzioso, è ben curato.
La Francia è quella che anche molti italiani hanno contribuito a creare…a far crescere…quella degli emigranti, è anche quella che ha “rispetto” delle sue radici storico-culturali, del suo paesaggio, della sua eno-gastronomia.
La Francia è da sempre un po’ “nazionalista”, forse all’eccesso……ma, l’ italiano, generalmente lo è troppo poco!
Qualche foto del viaggio apparirà, tra pochi giorni, sul widget laterale ” foto di sergio valtolla” che riprende il sito Flickr.
(fine)
