
Pubblichiamo, in allegato e in anteprima, un articolo relativo ad un possibile “scenario” turistico prossimo venturo per la media e alta valdarda…turistico e oltre….
Partiamo dalla nota finale dell’articolo allegato….
Nota finale ispirata dal capolavoro letterario “un indovino mi disse”. Nel territorio della valtolla più alta, tra il lago di Mignano e il crinale, tra il monte Palazza e il monte Moria, tra Veleia e Prato Barbieri ci si insedierà, tra sette anni, un organismo ludico sportivo che organizzerà il passaggio della gente a piedi e in MTB (anche a cavallo!) tra una sponda e l’altra e li farà anche divertire. Passaggio continuo in un paesaggio salvato con le case rurali rinate. Poi ci saranno quelli che partiranno da più lontano e…..lontano saranno diretti passando per la Val d’Arda. Dalla via Emilia, risalendo fino a Castell’Arquato, per raggiungere il parco del Moria e giù e su, su e giù fino al Pelizzone… Tra 7 anni, 10 osterie, 4 ostelli e case accoglienti e…lavoro, divertimento, socialità con strade efficienti e il ponte sull’Arda a Sperongia trafficato da camminatori che ripercorrono il sentiero dei resistenti.
Me lo hanno sussurrato e Maria illuminerà ancora la valle con il suo presepe!