
Anche la signoria dell’Abate di Tolla sulla Valle ebbe i suoi alti e bassi: sappiamo che Vescovi, Arcivescovi, Arcipreti e signori diversi tentarono a turno di farne preda, e gli Abati faticarono parecchio per difendersi appellandosi ad Imperatori e Papi. Nel secolo XII, durante le lotte comunali, il giovane Comune di Piacenza, convinto del proprio diritto a sostituirsi all’Imperatore, impose anche qui, come nel resto del contado piacentino, la sua supremazia, sostituendo all’autorità abbaziale quella dei suoi Consoli e Magistrati. In quei frangenti gli uomini della Valle di Tolla emulando i piacentini costituirono una loro Comunità di Valle – che resterà viva ed attiva anche nei secoli seguenti con il nome di Universitas Communitatis et Hominum villarum Vallis Tollæ – e costruirono nel castello di Sperongia un Palazzo del Popolo, poi diventato Palazzo del Podestà……[estratto da un saggio di A.Carzaniga pubblicato dal blog ” quaderni della valtolla”].