
Questo che oggi, Corpus Domini, si è inaugurato è il 46° anno che viene composto il tappeto fiorito, “l’infiorata”, nella chiesa di Veleia dedicata a Sant’Antonino. Tra le ombre scure, rischiarate da qualche raggio di luce, in silenziosa ammirazione e meditazione si scorgono i colori vegetali che tracciano linee, segni e simboli ispirati all’Eucarestia, dove spiccano tre quadri grandi: il Tabernacolo, la Madonna, il Calice…..con una supplica alla Madonna “ Tu che portasti Gesù nel tuo ventre insegnaci ad adorarlo…. e ad accoglierlo nei nostri cuori”. Bellissimo il mix di petali di rose, di fiori diversi e di vegetali. Che meraviglia l’ultimo quadro con il Calice “impreziosito” dall’uva e dalle spighe del grano….

L’infiorata è l’occasione, oltre che per una preghiera e una meditazione, anche per una visita al foro romano, all’antiquarium, alle mostre d’arte….
Oggi da queste parti della valtolla c’erano i Sindaci locali, i cavalieri con i cavalli che riposavano all’ombra, gli stand della proloco aperti e tanta gente che animava tutto!
Veleia da circa un anno ha anche recuperato, con la canonica, uno spazio per le esposizioni che mancava… e presto disporrà anche di spazi dedicati a conferenze e studio mentre, nel frattempo, l’amministrazione comunale ha realizzato un semplice, completo e comodissimo dépliant per visitare il sito archeologico e l’antiquarium.
Venerdì 22 Giugno alle 20,30, nel piazzale della chiesa, organizzato da pro-veleia si svolgerà un incontro dibattito sul tema “ Veleia Augusta: da municipio romano a Pieve…..” con l’intervento di Monsignor Ponzini, direttore dei beni culturali della diocesi di Piacenza.
