Molto prima che nel 2013 scoppiasse il gran casino attorno all’ospedale di Fiorenzuola noi del blog avevamo avanzato seri dubbi sull’operazione “nuovo ospedale unico della valdarda”.
Non ci convincevano tante cose: la localizzazione in centro storico, la chiusura totale o parziale, durante l’estate, di interi reparti, l’aver mantenuto il pronto soccorso in una situazione allucinante ecc…ecc…
Poi è scoppiata la “bomba” dell’abbattimento del vecchio padiglione che non stava più nei parametri antisismici e cose del genere. Polemiche a non finire e poi la soluzione che tutti conosciamo, approvata da molto sindaci locali: la costruzione di un nuovo padiglione per un costo di 10 milioni ai quali si aggiungono i due per il nuovo pronto soccorso.
Ieri il comitato ” no alla chiusura...” ritorna sulla questione riaffermando che i soldi stanziati non basterebbero per completare il progetto previsto e che, di conseguenza, sarebbe meglio rafforzare la vecchia struttura e non abbatterla. Sarebbe meglio perché quanto stanziato sarebbe sufficiente e si guadagnerebbe tempo. Il lungo articolo del comitato è stato ospitato nelle colonne del quotidiano “libertà”.
In sostanza cosa dice?
«...i 10 milioni di euro ci consentiranno di avere al posto del vecchio padiglione B (non supertecnologico, ma che con gli opportuni interventi di rinforzo avrebbe potuto offrire assistenza ancora per tanti anni ai cittadini della Valdarda) una scatola vuota e non ultimata, uno dei tanti mostri che purtroppo ci ritroviamo spesso nel nostro Paese. Dalla descrizione allegata al bando emerge, infatti, che saranno lasciate al rustico (cioè non saranno utilizzabili) ambulatori e centro prelievi, spazi per la riabilitazione, studi medici, uffici amministrativi, inoltre, dai 10 milioni sono esclusi: montacarichi di servizio, gruppi elettrogeni, serbatoi per l’ossigeno, sistemazione aree verdi, …».
In altri termini con i soldi stanziati che dovrebbero servire per fare tutto “chiavi in mano” avremo dei vuoti. Vuoti di rilievo che renderebbero, con ogni probabilità, inutile il nuovo costruito?
Che dire? Speriamo non sia vero… Riponiamo fiducia nei sindaci della valdarda e nella loro capacità di risolvere questo eventuale ennesimo problema.
Dovremmo esigere che questi ben pensati ‘signori’ paghino di tasca propria i loro eventuali errori!!!!!
si, d’accordo. Ma non succederà…gli errori (attendiamo che l’AUSL chiarisca meglio la situazione) se ci sono stati non debbono precludere di avere un ospedale moderno pronto subito.
In caso contrario si rimetta mano al progetto e si eviti di abbattere il vecchio padiglione facendo le opportune opere di sicurezza e con il resto dei soldi ci salta fuori un ospedale che va bene in poco tempo.