Indubbia la bellezza del borgo arquatese, indubbia la qualità delle offerte museali, indubbia la qualità delle sue manifestazioni popolari targate prevalentemente proloco e avis (e anche gens). Anzi lo sottolineiamo: le associazioni di volontariato citate hanno meriti che vanno ben oltre il loro mandato istituzionale, si ha quasi la sensazione che sopperiscano a quello che manca, e anche parecchio, per cui non resta che pensare e augurarci che tutte le loro idee siano molto “sostenute” dal Comune.
Poi ci sono i commercianti sui quali un po’ ci asteniamo perché, in generale, nelle loro singole attività sono bravi, alcuni molto, ma ci sembrano un po’ divisi sul fronte turistico, perlomeno è questa la nostra l’impressione.
In fondo a Castell’Arquato, rimembrando gli ultimi 40 anni, si ha anche l’impressione che non sia mai veramente decollato un comparto turistico e che forse neppure interessa che succeda.
Eppure qui ci sono cose veramente eccellenti come il castello, i musei e l’intero borgo storico che, per noi, sono incredibilmente belli da visitare …
Ma tutto sommato Castello non sembra soffrire troppo di questi limiti sul turismo. Chi può lavora, chi può è in pensione, il paese è bello, la qualità della vita buona e un po’ di gente alla domenica non disturba. Sicuramente così si mantiene, almeno si spera, quello che c’è ma non si farà mai del turismo un nuovo settore di sviluppo della comunità arquatese.
Ma la bellezza di Castell’Arquato è fuori discussione, la bravura delle associazioni citate più che ovvia e andare a Castello è sempre molto bello.
Se poi si capita da quelle parti per il medioevo, le castagne, il monterosso o i presepi tanto meglio.
Castell’Arquato: semplice piacere…
©coordinamento editoriale S.E & S.V.
Dico solo che è una PERLA….
In genere è proprio lo stile piacentino a non essere portato alla vocazione turistica, rimango dell’idea comunque che il turismo porti vantaggi ma anche tanti svantaggi. In fondo diciamocela tutta, si sta bene anche così. Chi si informa, chi legge, i bei posti li trova sempre, senza bisogno di pubblicità o chissà di quali uffici turistici.
Fantastico simposio a tre associazioni di quasi 30….bè Noi che siamo le atre 27 e non abbiamo i “fondi ” delle prime due ci facciamo in 4 per creare eventi a Castell’Arquato, e guarda caso sono quasi sempre gratuiti, non ho mai visto un articolo tanto offensivo sia per le Associzione del paese che per i suoi commercianti, ora va bene fare pubblicità a qualcuno ma da qui ad offendere, sminuire il lavoro altrui ed i commercianti di Castello…bè ce ne passa.
non sappiamo cosa abbia letto di offensivo in questo” Poi ci sono i commercianti sui quali un po’ ci asteniamo perché, in generale, nelle loro singole attività sono bravi, alcuni molto, ma ci sembrano un po’ divisi sul fronte turistico, perlomeno è questa la nostra l’impressione”. Noi abbiamo citato solo quelle associazioni di volontariato perché abbiamo partecipato a quelle manifestazioni. Non abbiamo parlato di quello che non abbiamo visto e tantomeno di associazioni di volontariato che non conosciamo. In generale noi apprezziamo sempre tutti coloro che fanno volontariato. Il nostro resta pur sempre e solamente un piccolo un blog privato ( a dire il vero siamo molto letti…e questo ci fa piacere). Ci piacciono anche le critiche, servono per migliorare. Se lei ha ravvisato “offese” ai commercianti (o anche solo a lei) ci scusi. In ogni caso non ci è sembrato di aver fatto tanto. Gradiremmo molto ricevere un elenco delle restanti 27 associazioni di volontariato attive nel capoluogo arquatese per poter partecipare a qualche iniziativa… Con tanta cordialità.
p. la redazione del blog
sergio
Ci scusi, rispetto alla risposta precedente una precisazione: noi stiamo parlando di turismo e non di associazioni che raggruppano genitori, cacciatori, marciatori, quelli che gestiscono i circoli ricreativi (bar) ecc.. quelli non rientrano nelle considerazioni che abbiamo fatto sul turismo. Sono ottime iniziative sociali di un paese …come si fa in tanti paesi.p. la redazione del blog
sergio