San Culumban al riva cun la nev in man……San Colombano (23 Novembre)arriva con la neve in mano…..
Il Santo, proveniente dall’Irlanda, è molto venerato nella Provincia e nella montagna ( da Coli a Vernasca, a Pianello, a Ziano, a Lusurasco, ad Ottone Soprano oltre che, naturalmente, a Bobbio).
Evangelizzatore, fondatore di monasteri, combattuto da alcuni sovrani del nord Europa del tempo, visse di preghiera, questue e si stabili a Bobbio ( alta Valtrebbia), protetto dalla regina longobarda e dal papa, per fondarvi un ordine monastico o meglio una regola monastica che si componeva di precetti molto severi imponendo, agli adepti, rifiuto dei beni terreni, obbedienza, silenzio, digiuno, buone azioni e penitenza.
I monaci dovevano esercitarsi ogni giorno anche nel campo culturale, leggere e copiare libri.
Chiaramente ebbe grande influenza anche sulle vicende locali e quindi ci piace ricordarlo.
Il proverbio, invece, è vecchio e l’origine incerta ma….. sicuramente azzeccato….il Santo arriva portando la prima neve.