Ebbene l’argomento non è il cibo tanto meno il galateo!
Sono riflessioni con le quali cercheremo di argomentare uno degli aspetti della nostra vita sociale che coinvolge tutti e tutti i giorni.
A tavola con chi? .…Se siamo genitori, è questo il punto di oggi, con i figli.
Pranzare o cenare il più possibile con i figli fa bene a questi…è una delle migliori medicine naturali che l’uomo conosca.
Evita ” distrazioni ” comportamentali, rafforza il legame famigliare, rinforza lo spirito e…il cuore dei nostri figli e…quindi…il nostro ( di genitori).
Uno studio di un ‘importante istituzione scientifica di psicologia sociale ha stabilito, dopo diversi anni di osservazioni, che vi è una stretta correlazione tra l’aumento dei ” comportamenti ” socialmente pericolosi e la riduzione o l’annullamento del ” momento quotidiano della cena o del pranzo”….la riduzione della vita sociale famigliare.
Dove vi sono tali situazioni la percentuali di ragazze e ragazzi dedite al consumo di alcool, droghe leggere, droghe chimiche e…in taluni casi…droghe pesanti si è presentato in maniera tripla….qui sono anche presenti situazioni di degrado sociale che sfociano in furti, litigiosità, bullismo e…purtroppo anche in delitti.
Il rapporto con i figli adolescenti, per i genitori, non è una ” cosetta” proprio facile… facile! I conflitti sono all’ordine del giorno….le incomprensioni pure.
Ma se questa percentuale è ridotta di due terzi in quelle famiglie dove almeno ( diciamo Noi) si cena insieme… e si PARLA….SI PARLA… un motivo pur ci sarà!
Ognuno ha la propria esperienza ma spesso…se osserviamo bene e sappiamo anche cogliere i messaggi che ci giungono dai NOSTRI adolescenti…l’ora della cena è quella dove si ” scatena” la voglia di discussione….il momento in cui ci raccontano, esprimono le loro idee, le loro aspirazioni, le loro ansie, la loro ” libertà”.
Allora se i nostri figli, in quello che potrebbe essere una delle palestre sociali più importanti, vengono ZITTITI, repressi verbalmente ( non stiamo parlando della predicozza genitoriale) solo perché dobbiamo parlare tra di noi adulti o, peggio, ascoltare il TG o un quiz del cavolo allora abbiamo compiuto il ” capolavoro ” antisociale per eccellenza!
I ragazzi, a tavola insieme, parlano se si sentono liberi e protetti! …E dove se non in famiglia, dove se non tra le proprie mura domestiche possono ” respirare ” tale clima? Dove hanno bisogno di ascoltare il parere genitoriale?
IL nostro compito, però, e quello di essere tolleranti…pazienti… e buoni con le nostre ” gioie”!
Il mondo cambia, non è più come lo abbiamo vissuto NOI!….Il mondo cambia….ricordatevelo bene cari genitori!
Provate a fare questo gioco: una sera fate in modo che la discussione che avete intavolato a cena sia ” moderata ” da uno dei vostri ” gioielli”…vedrete quanto vi divertirete…vi divertirete anche a fargli capire quanto è difficile ascoltare, moderare, tollerare …. perchè anche questi comportamenti sono difficili per i nostri ragazzi.
BUONA CENA INSIEME!
PS: se poi in tavola servite un bel piatto di tortelli con le erbette oppure di anolini con un bel vino rosso….la discussione ci guadagna.