SI PROGETTA IL FUTURO DELLA VALLATA!

La provincia sta affrontando la ” variante ” al piano territoriale provinciale che era stato adottato dalla precedente amministrazione Boiardi.

Si tratta di  un lungo e laborioso lavoro messo in atto da questa nuova amministrazione da qualche mese a questa parte e che comporterà, se approvate, delle sostanziali modifiche rispetto alle precedenti ” scelte di sviluppo strategico “.

Stanno discutendo di oltre 500 varianti!

Vi saranno pressioni eccezionali per modificare di tutto di più e si ritornerà a parlare di Sic, di parchi, di edilizia rurale, di centraline sui fiumi di montagna, di spostare i tracciati della pedemontana, di attenuare tutti i vincoli possibili, di lasciar fare, di …..laissez faire… in nome dello sviluppo.

Le lobby agricole vorranno ottenere di più…., i mattonari, gli industriali e i commercianti pure ….e tutti, proprio tutti vorranno di più.

Tutti a far pressioni sui sindaci.….sulle amministrazioni: un supermercato di 30 mila metri…, un fai da te di 10 mila metri, meno recupero edilizio che ” rende poco ” , indici di fabbricazione più alti, delimitazioni minori dei parchi (i parchi chissa perchè son sempre troppo grandi…ma son sempre piccoli quando c’è da cercar soldi!  …più superfici più soldi!), tolleranza di qua, tolleranza di la…e così via….

Ma Noi non vogliamo essere oggetto di scambio con  nessuno.…fondi sufficienti per frane, smottamenti, servizi in montagna, per il paesaggio ( difendere il paesaggio, il bello significa costruire futuro!), lo sviluppo del comprensorio turistico-archeologico, lo sviluppo di un sistema turistico in generale, la difesa dell’agricoltura e lo sviluppo degli agriturismi, delle produzioni naturali (la natural valley), servizi internet veloci, strade efficienti, i nostri parchi, aiuto alle imprese artigiane e commerciali…aiuti veri a chi recupera il patrimonio edile e rurale……alla montagna serve subito questo sviluppo!

Il dibattito è iniziato e vedremo bene nel dettaglio che documento ne uscirà …..se possibile lo pubblicheremo.

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