RIPORTIAMO DAL QUOTIDIANO LIBERTA’ DI OGGI 27 GENNAIO 2013 «Invasione di terreni e truffa ai danni dello Stato. Sono queste le ipotesi di reato della Forestale nella vicenda degli alberi tagliati nel parco provinciale di monte Moria tra Morfasso e Lugagnano. Il fascicolo è stato inviato al pubblico ministero Emilio Pisante che sembra abbia iscritto un paio di persone nel registro degli indagati. La cautela è d’obbligo perché l’indagine non è ancora conclusa.
L’indagine è legata all’iniziativa del sindaco di Lugagnano Jonathan Papamarenghi che, per bloccare le motoseghe, ha prima firmato un’ordinanza e poi inviato una diffida alla cooperativa agricola Parco Monastero, che sta sovrintendendo alle operazioni di taglio. Una ventina di proprietari di terreni hanno presentato esposti alla procura lamentando il fatto che l’intervento dei boscaioli non era stato concordato (ipotizzavano i reati di furto e danneggiamento, ma la segnalazione della forestale ha corretto il tiro dell’indagine)».
NOI NON CONOSCIAMO BENE LE DIFFERENZE CHE ESISTONO TRA FURTO E TRUFFA E TRA DANNEGGIAMENTO E INVASIONE DI TERRENI MA ABBIAMO FIDUCIA CHE LA MAGISTRATURA, SE LE NOTIZIE DI LIBERTA’ CORRISPONDONO AL VERO, SAPRA’ DARE UNA SVOLTA ALLA QUESTIONE CHE HA ANIMATO L’INTERA ESTATE VALDARDESE. PER RAMMENTARVI LA VICENDA POTETE LEGGERE ANCHE I SOTTOELENCATI TITOLI.
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