
Anche se non c’è nessun censimento delle vecchie case non significa che siamo all’ anno zero ma… poco ci manca.
Siamo in presenza di Piani Strutturali Comunali (PSC) che, in molti casi, delimitano i nuclei storici dei principali paesi e niente più.
Così, in questi anni, nei paesi vi sono state riustrutturazioni delle case in sasso senza alcun filo conduttore.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti!
Quelli che non hanno ” rispettato ” nessun canone minimo;
quelli che hanno fatto il minimo sforzo per rispettare l’origine delle case;
quelli che, pur non filologicamente, hanno fatto un buon lavoro;
quelli che sono stati eccellenti! ….I pochi eccellenti!
Esempi di totale non rispetto delle ” tradizioni” ne conosciamo tanti…basta guardarsi intorno…..più che ristrutturazioni sono veri e propri rattoppi realizzati con un bel cemento a vista….camini super moderni, serramenti di plastica colorata in case antiche, grondaie di zinco argenteo invece che marroni o ramate, tegole moderne al posto di coppi o ciappe, ecc….
Di tutto! …Abbiamo visto di tutto!
Piuttosto che vedere simili scempi è meglio una bella, stilosa, casa moderna…..” stilosa….sia ben chiaro stilosa ! “.
Stile possibilmente sobrio che si sposi con il territorio, piuttosto che vecchie case massacrate orribilmente.
Belle case in legno, belle case in muratura, belle nuove case con sassi…ma belle case perchè il bello costa come il brutto!… a volte costa anche meno!
In alcuni paesi della valtolla………
(..l’articolo completo lo trovate sul blog valtolla’s country houses (“case in sasso, arte povera” pubblicato il 22 novembre 2009)…….per leggerlo cliccate sul riferimento posto sul lato destro del sito che state seguendo ed entrate direttamente nel blog citato…buona lettura)