In valtolla di fontane e fontanelle ne abbiamo tante …talune ancora molto frequentate per l’ottima acqua che rilasciano.
L’acqua, si sa, è un grande bene per l’uomo, gli animali e la natura tutta e le sogenti sono sempre state oggetto di contese antiche presso tutti i popoli.

Nella nostra vallata vi è sempre stata una certa abbondanza di acque sorgive e non ….al punto che, a Mignano, abbiamo un grande lago artificiale per la raccolta delle acque della valle alta che disseta uomini, animali e campi dell’ intera valdarda.
Attraverso una serie di articoli recentissimi del quotidiano locale ” la cronaca” abbiamo appreso che in valtolla vi è anche una ” fontana benedetta ” lungo l’antico percorso della via romea (la conosciuta via francigena) nel tratto tra Sperongia e il passo del Pellizzone nei pressi delle vestigia dell’antica chiesa di Santa Maria di Monte Pellizzone.
Anche in tempi non lontani chi passava in zona lasciava un ” segno “…un graffito …..come era uso fare in questi casi e proseguiva nel suo cammino.
Apprendiamo che questo tratto di via antica doveva esistere da molto tempo prima del medioevo…da molto tempo prima dell’inizio dei pellegrinaggi verso la terra santa e verso Roma….
La via esisteva forse prima della venuta degli stessi popoli ligures veleiates (pre-romani) e continuò ad essere ampiamente utilizzata anche dai longobardi che dominarono il nord Italia e alcune aree del sud dopo la caduta dell’impero.
La via romea della valtolla, l’antica chiesa di santa maria, la fontana benedetta….
Abbiamo appreso che anche la fontana benedetta sarà recuperata a cura dell’associazione archeologica pandora della valdarda che ne ha curato il progetto.
Con un precedente post avevamo dato un ampio risalto alla notizia del recupero del tratto di via francigena che citiamo in questo post e questa del recupero della fontana benedetta ne è il completamento.
Se le pubbliche amministrazioni capissero che questo che si sta progettando (e realizzando) non è solo un operazione culturale di ampio respiro ma anche un importante tassello del progetto turistico comprensoriale che ” manca” forse potremmo gioire maggiormente….
Ma noi non molliamo!
A quando la prima ” processione storica ” da Sperongia a Santa Maria di Monte Pellizzone….?