
DALL’INTRODUZIONE DELLA GUIDA “IL TAGLIO DEL BOSCO A NORMA DI LEGGE di M. Carzaniga CHE ALLEGHIAMO IN PDF …
Fin dai tempi remoti, le popolazioni di montagna hanno verificato che il taglio indiscriminato dei boschi, gli incendi, il pascolo eccessivo o lo sradicamento di vaste superfici forestali, costituivano una delle cause principali di frane, valanghe ed erosioni, in poche parole hanno appreso per esperienza diretta che l’utilizzo indiscriminato del bosco costituiva la causa principale del “dissesto idrogeologico”.
Da quelle esperienze ha preso avvio l’elaborazione del concetto di interesse collettivo del patrimonio forestale, visto che la sua salvaguardia è di fondamentale importanza per la sicurezza idrogeologica del territorio……
La foto-documento che abbiamo esposta è contenuta nella guida che alleghiamo e proviene dall’archivio della parrocchia di Vezzolacca che aveva, nel 1906, fatto ” inventariare 76 piante ad alto fusto ai fini del taglio…..questo lavoro era stato effettuato dalla brigata di Lugagnano val d’arda dell’amministrazione forestale….
file PDF >>>>> tagliobosco1
