
LUIGI EVANGELISTA nato a Castell’Arquato, classe 1926, era un partigiano combattente. Era un giovane di 17 anni quando si unì ai partigiani, subito caposquadra pieno di entusiasmo e spirito patriottico, magnifico esempio per i suoi compagni. Si offrì volontario per fronteggiare i nazifascisti nel corso di un rastrellamento e lo impegnò strenuamente per proteggere i suoi compagni in ritirata. Circondato dopo aver esaurito le munizioni venne catturato e torturato ma tenne un comportamento dignitoso e sdegnoso contro i fascisti.

Fu fucilato a soli 18 anni il 4 giugno 1944 a Bardi (Parma). Un vero eroe. I suoi compagni per sfilare in Piacenza liberata gli dedicarono la bandiera della 62ª brigata d’assalto (era la brigata dei partigiani di questa zona da Bore a Settesorelle, da Vigoleno a Fiorenzuola…) Custodita dall’Anpi di Castelvetro Piacentino è stata recentemente donata [la bandiera] al Museo della Resistenza Piacentina a Sperongia di Morfasso. Noi il suo ricordo lo postiamo oggi, 1° novembre 2013, un giorno particolare per rammentare tutti i nostri morti. Lui era uno di noi!
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