
Oggi apprendiamo dal quotidiano Libertà che il candidato in pectore alla carica di Presidente della comunità montana dell’ Appennino Piacentino, con sede a Bobbio, nonché sindaco del comune di Cerignale in alta Valterebbia avrebbe proposto, tra i suoi punti programmatici, l’istituzione di una ” consulta per la montagna”.
Badate bene …consulta per la montagna …per la ….e non già consulta della montagna.
Il significato è diverso e, si spera, anche la valenza che questo organismo potrebbe assumere.
La proposta è quella di farla essere ” trasversale ” tra le due comunità montane: quella citata ( alta valtrebbia e valdaveto) e quella che CI comprende ( alta valnure e alta valarda).
Servirebbe a qualcosa o rischierebbe di rappresentare l’ennesima ” commissione ” dove si fanno dei gran bla..bla…e poco più?
Innanzitutto chi la propone: un amministratore di grande esperienza qual’è Massimo Castelli…e non è poco!
Vengono riportate alcune proposte che intenderebbe proporre come prima attività della consulta: la revisione della Legge regionale n° 25, che oggi prevede che dal 3 al 6 per mille di tutto il bilancio idrico integrato venga speso in montagna, richiedendo che sia riservata un’ aliquota maggiore tanto da poter disporre di un milione di euro da spendere, in montagna, in prevenzione.
Il discorso non fa una grinza…e poi perché non dovremmo richiedere di poter disporre di maggiori risorse ? Giusto provare.
Il problema è un altro! ….ma chi progetterebbe gli interventi e chi ” controllerebbe ” che si spendano BENE sti soldi ? …Bene vuol dire bene e basta!
Abbiamo troppi esempi di spese molto discutibili… e interrogativi per opere realizzate che ci fanno pensare molto ( e anche male!) …..strade asfaltate da poco tempo che sono franate quasi subito alla prima acquetta ( regimazione? …no grazie!); finanziamenti ad agriturismi o ricevitori di turisti che non hanno mai avviato ” davvero ” l’attività; ecc…..
In poche parole abbiamo l’impressione che si sia trattato di spese un po’ finte ( è solo un impresione?) tanto per spendere i finanziamenti ricevuti.
Insomma non è che dalle comunità montane siano stati licenziati, in questi anni, grandi Progetti e grandi realizzazioni….piccolo cabotaggio tanto ma radicali interventi nessuno.
Staremo a vedere anche questa.
Staremo a vedere cosa ne pensano Lugagnano, Vernasca e Morfasso.
In ogni caso in bocca la lupo sig. Castelli …….. e in bocca al lupo anche a noi cittadini della valtolla/ valdarda.
