
Il tempo non è stato favorevolissimo ma il festival dei borghi più belli d’Italia è andato comunque in onda a Castell’Arquato e a Vigoleno il 2-3 e 4 settembre.
Noi lo abbiamo visitato e ci è piaciuta l’idea di questa “fiera” dei 200 borghi più belli….abbiamo apprezzato il grande sforzo compiuto, l’esposizione “fieristica” anche se non sappiamo come siano andate le”cose” per gli espositori NON istituzionali.
Era la prima volta da queste parti e, il festival, ha fatto la “sua parte” nella programmazione estivo-valdardese ma forse ….diciamo forse le date concomitanti con altri importanti e tradizionali eventi non erano le più indovinate!
In questo week end, infatti, c’erano la grande e ormai famosa festa della coppa a Carpaneto P.no e la rinomata festa dell’uva di Bacedasco alto. Forse troppi eventi da visitare in due giorni nella medesima zona in un contesto territoriale così piccolo?
Sinceramente interessa poco capire il perché e il percome vi sia, forse, stata meno gente rispetto alle attese come abbiamo letto da fonti giornalistiche…; interessa che si possa riflettere sul fatto che i grandi eventi, come questo, debbano rientrare in una politica di promozione del territorio fatta in maniera sempre più “integrata” con ampio respiro provinciale…; interessa che si continui a promuovere il nostro territorio e, in questo, siamo per incoraggiare le amministrazioni locali…..che andrebbero maggiormente sostenute ai “piani alti della politica e delle istituzioni”…; interessa al territorio nel suo complesso che si continuino a programmare eventi di tale portata…interessa che tanti piccoli borghi si siano potuti incontrare e…da cosa nasce cosa….
Non interessano promesse, non il solito chiacchiericcio in “politichese”….interessa che le nostre amministrazioni coinvolte, tutte quelle della media e alta val d’arda, Castell’Arquato…Vernasca….ecc.., siano sostenute concretamente con opere, finanziamenti e infrastrutture e che i loro territori siano “manuntenuti bene, con rapidità, efficenza e competenza….”.
Forse è prematura una considerazione sullo stato delle “manifestazioni turistiche e dintorni ” in valdarda? Forse è prematura una considerazione sulle esperienze di questi ultimi tre anni tra Castell’Arquato e tutta la media e alta valdarda?
Forse è prematuro parlare di Silver flag, di Illica, di Bascherdeis, di teatro antico a Veleia, di Rivivi il medioevo…ecc…ecc….? Forse no! Allora ….a quando, cari sindaci e assessori, anche un evento unificante per la vallata?