Si fanno i parchi, si istituiscono le riserve naturali, si preservano ambienti dove si introducono animali ” belli ” oppure si protegge la fauna locale e poi….finita la festa…gli si fa la festa( alle bestie).
Le scuse son sempre le stesse: Le avevamo introdotte ma non pensavamo che…. ; le avevamo introdotte ma ora danneggiano qua e la…
Questi argomenti li abbiamo già trattati e ribadiamo che le ragioni degli agricoltori sono sacrosanti, i danni vanno risarciti, le Regioni devono cambiar registro adottando serie e mirate politiche di controllo; agricoltori, ambientalisti, cacciatori sono un unico strumento di governo del territorio e non 3 diversi e divisi soggetti con interessi contrapposti, gelosi delle loro unicità e in perenne polemica tra di loro…….
Noi non siamo animalisti, contro la caccia, ecologisti estremi…ma amiamo l’equilibrio e non siamo contro chi la natura non la distrugge: gli animali.
Ma intanto……si parla sempre e solo di soluzioni estreme, sbrigative!
Secondo voi gli animali conoscono la topografia?…Sanno distinguere un campo del contadino da quello incolto?….Sanno che non possono andare oltre 100 metri dal limite del bosco? …..Altrimenti…..altimenti bum!
E no cari amici, gli animali sono liberi e senza confini!….Il loro confine …l’unico loro confine sono il vento, gli odori, le piante, i pascoli…..
Se poi, come spesso è capitato e capiterà, per ingrassarli ai fini della caccia….si seminano, quà e la mais, frumento o quello che volete appositamente per alimentarli e ingrassarli e abituarli a stare in zona, sapranno distinguere che questo campo lo possono ” ravanare ” e quello no perchè è del contadino?
Conclusioni: gli animali selvatici sono ignoranti! ignorano la topografia!
Un bell’ambiente naturale produce più ricchezza del degrado, un ambiente naturale piace, attrae …produce lavoro….e ottima qualità della vita!….La natura, l’agricoltura naturale, una valle naturale, la cultura, i beni artistici producono reddito……anche la caccia se viene praticata come “metodo sportivo”……

