
Nella valdarda/valtolla è previsto un grande appuntamento…….
La presentazione ci sarà mercoledì sera, 1° giugno, alle 21 presso l’abbazia cistercense di Chiaravalle della Colomba (Alseno).
L’iniziativa sarà denominata …….
” PER VIAM / On the Road ”
La tre giorni in viaggio a piedi sulla via Francigena piacentina inizierà Giovedì 2 Giugno da Chiaravalle e raggiungerà Monastero di Morfasso Sabato 4 Giugno.
In questo modo si ripercorrerà una parte del percorso francigeno alternativo a quello che, da Fiorenzuola, raggiungeva il passo della Cisa e proseguiva verso Roma….
Questo presentato, durante l’iniziativa, era invece l’antico percorso alternativo che saliva verso il Passo del Pelizzone ( e poi proseguiva verso la Lunigiana..) passando per Castell’ Arquato, Lugagnano val d’arda e faceva tappa all’antico complesso abbaziale di Val di Tolla a Monastero .
Alla fine di ogni giornata sono previsti incontri con studiosi articolati da momenti musicali.
1 giugno, mercoledì, Abbazia di Chiaravalle della Colomba ore 21
Concerto di musica sacra ” Stella splendens” dedicato al repertorio mariano così come emerge da alcuni dei più importanti manoscritti medievali; Gruppo vocale femminile ” Gioia” dell’omonimo liceo cittadino ( partner dell’iniziativa) e gruppo strumentale Eudaimonia.
Il concerto diviso in due momenti accoglierà un intervento del Prof. Roberto Greci e della Prof.ssa Carla Danani.
2 giugno, giovedì, ore 9 inizio del percorso, alle ore 11 e 30 sosta a Lusurasco e visita guidata della cappella con pranzo a Lusurasco.
ore 21 intervento del Prof. Franco Cardini e a seguire concerto di musica sacra e profana nella Collegiata (Castell’arquato?) o nel Chiostro ” Tempus transit gelidum” con la partecipazione di Goffredo degli Esposti e Gabriele Russo dell’ Ensemble Micrologus e di Maddalena Scagnelli dell’Enemble Gioia.
3 giugno, venerdì, nel pomeriggio percorso da Castell’Arquato a Lugagnano; ore 21 – Oratorio della Beata Vergine- Piazza IV Novembre a Lugagnano.
Conversazione con Paolo Galloni con intermezzi musicali di Paolo Simonazzi alla ghironda e altri musicisti ( da definire ).
4 giugno, sabato, percorso da Lugagnano a Monastero- dalle ore 19 Chiesa di Monastero
Relazione di Don Lusignani, responsabile dei beni artistici della Diocesi di Piacenza, sul sito di Monastero e sul progetto di scavi archeologici Intervento della Dott.ssa Onorati e del Dottor Paolo Rizzi curatori del libro ” La Via Francigena e il turismo in Vla D’Arda” intermezzo di musicale con il Coro di Morfasso ore 21 cena conviviale a Monastero e ballo con piffero, piva emilliana, fisarmonica .
Paolo Galloni: “Medioevo in viaggio, avventura e conoscenza. Aspetti cognitivi e percettivi” Il viaggio, compreso quel particolare viaggio che è il pellegrinaggio, è nel medioevo un aspetto della vita. In quest’epoca, l’esperienza del viaggiare era asai diversa dalla nostra, sia per i mezzi utilizzati – ci si muoveva a piedi o a cavallo – sia per i paesaggi atttraversati – l’Europa era ancora coperta di foreste, nelle quali il dominio non era esercitato dall’uomo, ma dalla natura animale e vegetale – sia per le caratteristiche dell’ospitalità – a volte semplicemente assente altre volte limitata all’offerta di un riparo per la notte. Il viaggio così vissuto – a piedi o per vie d’acqua, ricordiamolo – era un’esperienza che stabiliva un rapporto più profondo tra le conoscenze che il soggetto acquisiva, la sua corporeità e il paesaggio attraversato. Il paesaggio, pur se già umanizzato, era assai più naturale rispetto a quello degli ultimi secoli: il dominio della natura era riconosciuto quotidianamente e non, come oggi, solo in occasione di calamità; la presenza spesso minacciosa del mondo animale era una costante perfino incombente. Dobbiamo insomma sforzarci di concettualizzare le esperienze del viaggio e dell’essere nel paesaggio come momenti di privazione e pericolo, ma anche di profonda attenzione e intensa contemplazione. Si tratta di una situazione che, rispetto alla nostra, dal punto di vista cognitivo favorisce l’intensità di esperienza, conoscenza e memorizzazione, come pure una maggiore integrazione tra conoscenza, comunicazione e corporeità.
[ aggiornamenti sull’evento saranno pubblicati appena possibile ]
Bella iniziativa! Devo però fare una piccola precisazione per l’appuntamento del 04 giugno a Monastero:
la partecipazione musicale sarà degli Enerbia e del gruppo corale “I Cantastorie” non del Coro di Morfasso. C’è sempre un po’ di confusione e mi spiace… Grazie
Paola
grazie per la precisazione!
siamo molto felici che gli enerbia siano a monastero per l’occasione…ci speravamo.
Sarà uno spettacolo poterli risentire dal vivo nel contesto di questa bell’iniziativa.
Si è sempre un piacere per le orecchie e per il cuore ascoltare gli amici “Enerbia”!
E,(forse sono un po’ di parte…),ma anche i Cantasorie potrebbero essere una piacevole scoperta…
Appuntamento al 4 giuno !!
Paola
si per ascoltare gli enerbia …e attandiamo i cantastorie…i nostri cantastorie della valtolla!!!