
Dopo un autunno 2012 tra i più caldi degli ultimi 25 anni, l’inverno è iniziato con un brusco abbassamento delle temperature con forti nevicate ( le più intense degli ultimo 50 anni) e alta piovosità tra Gennaio e Marzo 2013. La primavera è stata particolarmente fredda con forti precipitazioni i maggio e giugno (ricordate?).
Questo ha comportato difficoltà nell’ effettuazione dei trattamenti fitosanitari contro oidio e peronospora che sono indispensabili in quella stagione. La ripresa vegetativa è stata fortemente ritardata ma l’allegagione alla fine è stata buona e il calo di produzione contenuto. l’ultima decade di Luglio e la prima metà del mese Agosto sono invece stati molto caldi ( con punte di 40°C e minime non inferiori a 23/24°C).
Nell’ultima fase le notti fresche e le giornate calde hanno risolto i problemi di un andamento stagionale bizzoso. Risultato: una buona sintesi aromatica e una buona maturazione fenolica. Chi avrà raccolto “bene”, rispettando i tempi di maturazione avrà prodotto del buon mosto. Forse in taluni casi eccellente. Sicuramente buone erano le uve di Barbera e Croatina, di Ortrugo e Malvasia di Candia…di conseguenza come potrebbero non sortirne degli ottimi Gutturnio, Ortrugo e Monterosso dell’annata 2013 ?


E’ in edicola: “VITE E VINO A VELEIA”- La storia della vite e del vino a Veleia Romana e dintorni (Castell’Arquato, Lugagnano, Vernasca, Morfasso, Vigoleno)
di GIOVANNI BATTISTA VECCHIA
Piacenza, settembre 2013