
Oggi il quotidiano locale “la Cronaca”, a firma di E.Iacono, pubblica un lungo articolo sulle tasse comunali piacentine così abbiamo pensato di riproporre una delle tabelle allegate e un breve estratto del resoconto. Sarebbe interessante capire chi applica le aliquote massime e chi no. In ogni caso ci limitiamo a informare…
«Non c’è dubbio: le tasse comunali sono aumentate. E spesso alle famiglie non bastano neppure gli 80 euro in più in busta paga per coprire le maggiori spese. Ma quante sono le tasse comunali dirette, quelle che tutti i cittadini devono, o dovrebbero, pagare? In questo servizio, sulla base dei dati contenuti nella banca dati Siope, controllata da Bankitalia, sono state prese in considerazione soltanto le tasse sulla casa – Ici e Imu – la Tasi, che riguarda i famosi servizi indivisibili offerti dall’amministrazione locale, l’addizionale Irpef che tutti si ritrovano tra le voci della busta paga, la Tares, cioè la tassa per lo smaltimento dei rifiuti, la tassa per l’occupazione di suolo pubblico, i diritti sulle affissioni e tutti quei tributi che rientrano fra le entrate tributarie proprie di ogni amministrazione comunale. Una vera e propria giungla che nessun ministro è ancora riuscito a semplificare, nonostante le sbandierate buone intenzioni. La tabella relativa ai Comuni del Piacentino riporta le somme incassate dai singoli enti locali negli ultimi due anni di riferimento, il 2013 e il 2014…».