Ora proprio non c’è appennino valdardese o piacentino che tenga: i funghi sono spariti, evaporati al caldo estivo. Oltretutto per almeno una settimana non si prospettano piogge appenniniche rilevanti. Le previsioni mettono sole e caldo ancora per diversi giorni.
E così buona parte dell’estate è passata e di funghi ne abbiamo visti pochissimi tanto in Valdarda quanto nel resto della zona che “mi piace” frequentare. Sui nostri monti solo qualche manciata di galletti all’inizio della stagione e poco altro.
Sicuramente molto è stato determinato dalla scarsissima piovosità agostana alto collinare e montana. Qualche grosso temporale a dire il vero c’è stato ma per i funghi insufficiente. Tutto girava attorno attorno a noi, udivamo il rumoreggiar del cielo ma solo piogge lievi e brevi. Di sicuro è stata una gioia per i vacanzieri che frequentano le nostre alte colline e montagne, quelli che amano l’ozio, le escursioni a piedi e la buona enogastronomia.
Anche in questi ultime settimane i temporali estivi hanno “sfiorato” la nostra montagna ma si è trattato quasi sempre di “rumore” e poco più.
I più temerari che si avventurano in boschi lontani tra Piacenza e Genova, e molto impervi, riescono a portare a casa qualche fungo, ma pur sempre un misero bottino…con un paio di porcini e qualche galletto.
Occorre attendere la pioggia ma le previsioni parlano di caldo e sole che asciugheranno anche la residua umidità del bosco; previsioni queste , per i fungaioli, non confortanti, ma ottime per chi vuol fare escursioni.
Per ora quindi appuntamento rimandato a metà settembre? a Ottobre? Chissà quando! In ogni caso, se anche per il prossimo autunno non nasceranno funghi porcini si tratterebbe del terzo anno consecutivo. Pazienza, faremo tante escursioni nel bosco, andremo a castagne (se anche queste non saranno troppo scarse), ri-visiteremo Lama, Menegosa, Ragola, Lazzarina, Penna, Carameto e ci divertiremo comunque.
Ma andar per funghi mi piace sempre tanto e aspetto…
Ps: I funghi porcini, per chi non ne può fare a meno, ora nascono in Trentino e altre zone alpine…
Foto dal web, testo di Sergio Valtolla per Valtolla’s blog©