
Giovedì 22 ottobre, alle 12,30, c’era bel tempo in valtolla e le sagome dei monti erano leggermente velate da un’ impercettibile nebbia che faceva da effetto “filtro” fotografico che uniformava lo sfondo, nascondendo i particolari ma provocando un effetto carta velina bellissimo.
La prima velina era azzurrina-verdeggiante con tonalità gialle, la seconda velina, quella più lontana era azzurrina-grigiastra con sfumature verdi ….la natura combina talmente bene i colori..[ o siamo noi che…ma non importa..].
Alle 12,30 eravamo all’Ostello degli Elfi di Vezzolacca, rinnovato, pulito, caldo..da Renato.
Sala pranzo con tendaggi panna-verdi che rendono l’ambiente particolarmente accogliente; fiori sui tavoli…..camerieri in tuta blu elettrico con pettorina gialla.
Menù di tre tipi: pesce, terra, pizza. Circa 80 coperti; carta dei vini limitata ma ……con alcune eccellenze piacentine per niente male!
Conosciamo il menù di terra, quello con i tortelli con i ripieni di stagione [ li abbiamo mangiati nella scorsa settimana con i funghi e con le castagne….], con le tagliatelle al sugo di funghi, di anatra……e con arrosti e certe costate ….
Volevamo provare il menù operaio di pesce!
Spaghetti alle cozze con un sugo che non abbiamo potuto non ” pucciare per bene “…..Nasello cotto a vapore con verdure a vapore e un filo d’olio d’oliva con patate al prezzemolo e carote…
Vino rosso gutturnio leggermente frizzante di Casabella.
Abbiamo rinunciato al dolce [ eravamo “pieni”] ….per finire con un buon caffè.
Quanto abbiamo speso? in tre 30 €! 10€ a persona ecco perché gli operai e gli artigiani…
Non ci sono tante cose da dire: locale accogliente, patron simpatico, ottimo cibo, prezzo…..
Vezzolacca di Vernasca (Piacenza), Ostello degli Elfi chiuso il lunedì; raggiungibile da Fiorenzuola in 20 minuti, da Lugagnano in 10 minuti, dalla diga di mignano in 5/6 minuti.