I limoni vengono pagati circa 0,30 centesimi al produttore siciliano e arrivano nelle nostre tavole a 2 € circa ( ricarico di ben oltre il 550%).
Il latte viene pagato 30 centesimi e venduto a 1,4 € al litro, ecc…..
Hanno monitorato per un anno la spesa media di una famiglia piacentina e siamo usciti a ossa rotte.
Siamo al 12° posto per carovita (fonte il sole 24 ore)!
Il “paniere” utilizzato era composto, tra l’altro, da: ……pane, pasta di semola, uova, carne bovina, zucchero, parmigiano reggiano, pelati, caffè tostato, spinaci e piselli surgelati, acqua minerale, tonno in olio d’oliva, riso, butto, olio d’oliva extravergine, yogurt e cioccolato, ecc….per un totale di 20 prodotti.
Siamo messi male a Piacenza e probabilmente in Provincia non meglio…anzi!!
Meglio di noi stanno Milano, Pavia, Parma, Cremona, Lodi ( tanto per limitarci alle provincie limitrofe )… Non c’è che dire stiamo arretrando su tutto il fronte! Lavoro, qualità della vita, ambiente e spesa per vivere…. Ci aggiungiamo un forte inquinamento da polveri sottili ( con sforamenti che superano i limiti previsti …), il forte dissesto idrogeologico con frane spaventose, un livello di manutenzione stradale provinciale da cinema ( persino il ponte sul Po è crollato!!) e poi la frittata è fatta.
Se in pianura la situazione è così in montagna è anche peggio!
Eppure abbiamo sempre avuto Parlamentari di grido, importanti, assessori e consiglieri regionali di grande esperienza, Sindaci super uomini, duri e “puri”…..presidenti provinciali eccellenti… e coalizioni divese che hanno governato ma siamo rimasti sempre indietro su tutto e…. il caro vita avanza! Auguriamoci tempi migliori e tiriamo la cinghia senza mai rassegnarci!
Chi è rassegnato ha già perso. Chi è rassegnato in montagna è meglio che cambi aria perché una società civile avanza se è viva, partecipa, dibatte, protesta, propone….e vigila! Questo è l’ingresso nel 2011….
