VALDARDA: TERRA DI INCENERITORI…
Carbonext: la sconfitta del buon senso e della Politica! Oggi un gruppo di funzionari della Regione, ex provincia , ex Arpa, e l Ausl ed il sindaco di Vernasca hanno deciso per tutta la Val d’Arda e la provincia che la buzzi unicem, scritto miniscolo, potrá bruciare rifiuti travestiti da “prodotti industriali” nei suoi forni perche migliorano l ambiente! Fiorellini insomma.Un grazie a tutti loro per aver approvato il terzo inceneritore a piacenza, ora finalmente potremo a buon titolo chiamarci la “Terra degli Inceneritori” Amen! (post pubblicato il 21 giugno alle ore 20 circa da Laura Chiappa, Legambiente Piacenza, sul suo profilo facebook).
Commenti apparsi sullo stesso profilo…relativi al post.
J.Papamarenghi, sindaco di Lugagnano. Bello schifo: decidono da dietro comodi tavoli sulle spalle dei cittadini. Questa è la politica dell’arroganza e del “voglio posso comando” che sta rovinando l’Italia e che se ne frega sempre e comunque del volere della gente. Ora a decidere per il sì o il no saranno gli Assessori Regionali, sostenuti anche da molti Consiglieri piacentini. Sono al loro posto esclusivamente grazie al voto dei cittadini, anche valdardesi: vedremo se avranno il buon gusto di ascoltare quelli che devono essere i loro unici datori di lavoro e che si sono ampiamente espressi per il no a bruciare rifiuti un Valdarda!
F.Toscani.Oggi l’ennesima vergogna di questa politichetta è andata in scena! Ovviamente non hanno il coraggio di assumersi le proprie responsabilità ma si vogliono solo assicurare l’alibi grazie a tanti “enti preposti” compiacenti e non competenti!! Ma come sempre le sfide più belle da vincere sono quelle più difficili! E allora si mette un punto, si sbolle la rabbia e domani ricomincia la lotta!!! Angelo, Marcello allenatevi che adesso abbiamo un motivo in più per andare in bicicletta a Bologna!!!!
E molti altri commenti arrabbiati per questa decisione…
CONSIDERAZIONE
Staremo a vedere la reazione dei sindaci contrari e cosa proporranno alla popolazione …poi ne parleremo. Per intanto grazie al comitato. Io continuo a sostenere che non ci sono dati tecnici che tengono: la cementeria è già stata ammortizzata e ora deve essere chiusa perché il luogo non è in grado di supportare un simile impatto; e le maestranze siano impiegate per bonificare il territorio.