Tragico destino della valtolla: l’antica, grande e gloriosa città di Veleja sepolta da frane e oblio; il grande complesso monastico, dove sorge l’attuale Rabbini, centro nevralgico della valtolla alto medioevale sparito… (smontato mattone per mattone, sasso per sasso, sepolto….?).
Rincorrendo le origini sono le prime considerazioni che ci sono venute spontanee!…Ma qualche notizia in più l’abbiamo scovata e ne diamo qualche cenno (¹).
…Veleja, fondata dai ligures veleiates, estendeva il proprio dominio su di una vastissima area collinare – montana che comprende parti delle attuali provincie di Piacenza, Parma, Pavia e Alessandria…forse Lucca per una superficie totale stimata in 1200 km ² ( oggi Parma e Piacenza si estendono per circa 6000 km²).
Vi era quindi un territorio molto vasto e importante, collinare e montano, che gravitava attorno alla città di Veleja.
Territorio costellato da piccoli borghi rurali, con vasti altipiani destinati a coltivazione e pascolo che comprendeva tratti dei fiumi Trebbia, Taro, Arda, Nure…..
Nella sola città vi abitavano circa 1000 persone e ben 20.000 nel vasto contado montano e collinare.
Al tempo la classica città si attestava attorno a 700/800 abitanti con le eccezioni delle allora metropoli, come Milano, che contavano anche 20/25.000 abitanti ( nella cisalpinia si stimava abitassero circa 1.500.000 persone).
L’ oppidum ligure Veleiates ( il municipio per i romani) sorgeva a circa 50 km da Piacenza e a 20 km circa da Castell’ Arquato.
Veleja, società collinare-montana, si trovava a ridosso dei monti Rovinasso e Moria a circa 450 mt. s.l.m. e iniziò il suo processo di assimilazione (contaminazione passiva) delle civiltà che le stavano accanto (latini ed estruschi in primis) dopo l’anno 200 prima di Cristo per essere ” assimilata ” politicamente e civilmente ai romani verso il 90 prima di Cristo……assimilata pur già conquistata!
DI FATTO VELEJA DIVENNE UN CENTRO DI RACCORDO TRA LA PIANURA PADANA E LA LUNIGIANA…..UN RUOLO DI CERNIERA….LUNGO L’ IMPORTANTE VIA CHE PARTIVA DALLA PIANURA PIACENTINA, RAGGIUNGEVA LA STESSA CITTA’ DI VELEJA E PROSEGUIVA FINO A LUNI PASSANDO PER IL PELIZZONE (?).
(continua ………)
(¹): nicola criniti per le edizioni mup di parma