Vorrei un kilo di paesaggio!

In questi giorni di inizio Marzo ne abbiamo approfittato per ” gironzolare ” in lungo e in largo ” tra Castello e Morfasso passando per la valchiavenna.

Ci siamo resi conto che se entrassimo in un negozio per comprare ” un kilo di paesaggio locale ” potrebbero risponderci….

signori ho questo ma va mondato ” è stato raccolto molto grezzo…..ci son dentro impurità..ma è molto buono, ancora molto naturale…”

Con santa pazienza, prima dell’uso del nostro acquisto,  ci dovremmo armare di un setaccio per far emergere tali le impurità rendendoci subito conto che  avremmo acquistato e  pagato un kilo di merce per poterne disporre di almeno un buon 20% in meno.

Fuori dalla ” metafora “: la valdarda e la valtolla sono bellissimi prodotti ma pieni di impurità!

Non vediamo azioni per ” settacciarle ” alla fonte!

Perchè?

Non vi è un perchè!….ve ne sono tanti nuovi e antichi!

Non c’è mentalità  e consapevolezza sulla conservazione del centenario  paesaggio  agrario, non c’è mentalità sul decoro! Sul bello e sull’ ordinato!

Ci accontentiamo…troppo! Ma così sarà molto difficile far decollare integrazioni economiche di ampio respiro in breve tempo.

Lo ripeteremo fino alla noia: perchè mai un turista, un investitore, un visitatore dovrebbe ” scegliere ” di venire da Noi?…Quando con gli stessi soldi potrebbe andare a…….

Il turista viene qualche volta poi si stanca! L’investitore non approda neppure!

Quelli che ci sono sono meritevoli…molto!

Qui si vendono centri storici, eno-gastronomia e cultura ma senza iniziare a vendere anche paesaggio agrario, riserve naturali, escursioni, territorio……in un contesto armonioso….

Allora, con pazienza, con molta pazienza, con l’interesse vero delle amministrazioni comunali, delle associazioni, delle organizzazioni professionali bisogna ” promuovere ” anche la cultura del bello, del decoro, dell’accoglienza, dell’armonia dei paesaggi per offrire il meglio! Perchè solamente il meglio viene ricordato.

Alcuni di noi sono stati in Camargue ( Francia del Sud ) e si sono resi conto che gli operatori turistici in realtà ” vendono ” il paesaggio ( ti riempi la bocca con ..C a m a r g u e …. e sei felice e contento con poco…);  la Camargue, la bella Camargue era sottosviluppata ma aveva un gran bel paesaggio naturale che hanno gelosamente custodito.

Da zona depressa è divenuta ….come in Toscana…in Umbria, nelle Marche… una meta per milioni di turisti che la percorrono a piedi , a cavallo, in campagna, nei centri storici, nelle “farme”, negli  ” chambres d’hôtes”

Noi non siamo in Camargue, nelle Marche ma abbiamo molto da offrire.

Nel nord Italia il più bel centro storico ( pardon i più bei centri storici ), l’unico sito archeologico romano di vero interesse, l’unico museo naturale geologico di grande pregio mondiale,  prodotti eno-gastronomici in quantità non industriale ( un vantaggio!), paesaggi con micro-vallate uniche ( la valdarda alta, la valchiavenna, Bacedasco……)  sono in valtolla/valdarda!

Ma non possiamo vendere un prodotto ” sporco ” …ancora troppo sporco ( poco decoroso…poco decoroso!!!).

Il decoro è anche ordine, gusto, rispetto degli altri….amor proprio!

Amiamo il nostro territorio, aiutiamoci a migliorarlo: 10, 100,  pro-loco, associazioni del volontariato,  della cultura, del tempo libero…..

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