300.000.000 milioni di utenti nel mondo per Facebook, 150.000.000 milioni per Twitter, 70.000.000 per My Space e così via….
Tutti i social network stanno enormemente erodendo il mondo degli utenti facebook e my space……
Questi grandi social network, complice il Web 2, sono entrati in scena da tre, quattro anni ma se non cambiano pelle, imploderanno…. e loro lo sanno.
La concorrenza tra di loro si fa agguerritissima, siamo solo all’inizio del film, e ne vedremo delle belle.

Questa “rivoluzione ” ha aperto il mondo alle comunicazioni totali, molto spesso anche banali, tra persone di tutto il mondo e tra i diversi ceti sociali (questo è molto positivo) ma ora, i “Social Network”, devono reinventarsi un ruolo perché stanno emergendo nuovi modelli basti sull’intelligenza artificiale, sulla totale interattività gestita da gruppi ( il mondo dei blog o delle piattaforme tipo you tube, flickr, fotolog, ecc..….) che permette agli utenti di spostarsi nella rete, a seconda degli interessi, come delle cavallette.
Questa migrazione di utenti, dopo un primo periodo di ubriacatura, in realtà è dovuta anche al fatto che più si usa lo strumento web, più si “prende” confidenza e maggiore diventa la voglia di ” navigare ” …peraltro a tariffe molto convenienti (stiamo parlando di navigazione da fisso e non da mobile).
Fino ad ora, in realtà, i due giganti Facebook e Twitter hanno offerto pochino. Qui non si possono fare molte cose se non pubblicar foto, salutarsi e scambiarsi due chiacchiere in chat scritta ( ….ma per questo ci sono anche MSN, Skype, AOL, ecc…. che offrono anche chat video.)
I grandi social network citati lo intuiscono, sanno che dovranno, pena il loro declino, rappresentare una vera finestra sul mondo dove l’utente possa selezionare e ” comporre informazioni” secondo i suoi interessi e non limitasi a sterili ” ciao stasera esci ? ” postando una foto.
Chiunque voglia cimentarsi con….. …il web per trasmettere ” contenuti, notizie, opinioni, eventi, ecc…..” dovrà pensare che il visitatore, per ogni suo articolo postato o per ogni servizio della web tv , non si soffermerà per più di 40/50 secondi ( poi ci sarà spazio per gli approfondimenti, per scaricare un documento, un libro, un reportage, ecc…).
Questi 40/50 secondi ( circa 25 righe, 300 parole )rappresenteranno una soglia critica di attenzione poi si cambia articolo……. si cambia canale.
Mentre Twitter, per ora, è il social network più avanzato, quello che per primo ha capito cosa sta succedendo, My space è il primo ad entrare in crisi e sta languendo nel quasi dimenticatoio….
Twitter dai semplici ” cinguettii “, complici le numerose applicazioni, ci sta rendendo tutti giornalisti ( le uniche immagini provenienti dall’ Iran sono diffuse in tutto il mondo con telefonini che utilizzano quel social network che neppure la rigida censura del regime riesce a bloccare), ci permette di collegarci in diretta con il mondo o di far sapere cosa sta succedendo in tempo reale senza bisogno di troupe televisive, super apparati giornalistici , ecc…….
I giornali e i giornalisti ci stanno pensando, stanno riflettendo perché sanno che il bello deve ancora venire, il bello è dietro l’angolo.
Con il prossimo passo in avanti, grazie alla inevitabile diffusione della fibra ottica e delle trasmissioni radio, entrerà in scena il web 3.
Un web 3 carico di novità dove si stanno confrontando due filosofie di fondo:
l’una che è propensa a considerare l’utente un client stupido e solo avido di utilizzo della ” rete” ( un robot umano), l’altra che cerca di mettere in campo strumenti di interazione reale governabili dalla stessa utenza ( il connubio intelligenza artificiale con quella umana….per progredire …tutti!).
Quest’ ultima filosofia si basa sul fatto che non si stamperanno più tantissimi giornali ( meno carta, meno piante abbattute nel mondo) perché li avremo a disposizione in tempo reale in uno smartphone/tablet tipo iPhone, iPad, o Kindle…..Ma siamo appena all’ inizio…siamo ancora nella preistoria.
La valtolla non ha ancora potuto iniziare la sua preistoria digitale!…..Siamo in ritardo.