
E’ terminata la 34ª festa della patata di Vezzolacca.
Grande successo complici, fondamentali, il buon tempo e tanti, tantissimi volontari che hanno accolto i numerosissimi (possiamo anche dire…affezionati) visitatori.
La festa è sopratutto un successo gastronomico frutto di ricette preparate dalle nostre ” casalinghe e… casalinghi ” che nel corso dell’estate, quasi tutte le settimane, si sono riunite nella parrocchia dove è allestita una grande cucina (con forni, fornelli, abbattitore di calore per garantire la massima igienicità e le migliori qualità organolettiche del cibo cotto, pentoloni, teglie, robot, impastatrici e suppellettili vari …..) che permette la produzione di migliaia di porzioni di gnocchi, pisarei, tortelli di magro, tortelli di patate e sughi vari a volontà.
Negli ultimi giorni, Venerdì scorso, i volontari hanno prodotto, partendo dalla materia prima, centinaia di torte di frutta e di patate cotte nel forno a legna….una vera bontà che è stata polverizzata in poche ore!
La festa di Vezzolacca è molto apprezzata anche perché il luogo è bello, accogliente e la festa si svolge in una cornice di boschi e montagne da “invidia” che riservano serate estive fresche e piacevoli.
Vezzolacca 635 mt. slm è rinomato sopratutto per due prodotti della terra: le patate e le castagne che…. viene “festeggiata” nel prossimo fine Settembre.
Ieri pomeriggio, domenica, presenti il Sindaco del Comune (Vernasca) Molinari, l’assessora regionale alla protezione civile Gazzolo, piacentina e l’on. Fatuzzo si é svolta la “mostra della patata” che ha visto la partecipazione di 20 produttori e amatori locali che hanno esposto diverse varietà: spunta, marabel, draga, amorosa e la rossa desirée. Una produttrice ha esposto l’antica varietà san giovanni.
la commissione dei tecnici della provincia ha assegnato i premi del comune di Vernasca a Battaglia Pier Giorgio e quello della Proloco a Boiardi Eleonora.
Sono stati premiati anche Boiardi Giuseppe detto Baciò, la coop BSC, Negrotti Rosa, Prati Cesare mentre il premio amatoriale offerto dalla coldiretti è stato assegnato alla sig.a Zani Maria Teresa che presentava l’antica varietà san giovanni.
Domenica pomeriggio, per la seconda volta negli ultimi 10 anni, si è rievocata anche la figura dei numerosi falegnami presenti al tempo nella zona e nel borgo. Con tanto di antichi attrezzi per segare, sezionare, piallare e levigare tre figuranti locali hanno dato vita ad una vera dimostrazione del duro lavoro dei taglialegna- falegnami che hanno prodotto, per secoli e per tutte le famiglie, travi, lese, infissi, rastrelliere per gli animali, botti, tinozze e carri agricoli.
Nel pomeriggio si è svolta, per la seconda volta in questa estate 2010, una rappresentazione della rassegna provinciale denominata “teatro natura”.
Ottima manifestazione teatral-culturale itinerante che da ormai 3 anni approda anche a Vezzolacca.
Tre giornate partecipate, divertenti e spensierate …..per stare insieme nella nostra valtolla, nella nostra val d’arda.
