…..Non ho nessuna intenzione di recensire, nel senso giornalistico, i numerosi ristoranti, agriturismi e trattorie della Valtolla.
Non ne sarei capace, non mi importa farlo e per questo basta ” navigare ” in internet nei siti ” istituzionali ” e nei portali del turismo locale……..
Questo affermavo qualche settimana or sono e, fedele a questa promessa, domenica 27 settembre sono andato a curiosare in valtolla… più precisamente a Vezzolacca ( sulaca) dove si svolgeva la festa della castagna per assaggiare i piatti della rinomata cucina locale.
Qualche anziano presente alla festa mi ha sussurrato che un tempo, in certe annate, si raccogliessero anche 300 q.li di questo prelibato frutto che poi veniva, in gran parte, destinato ai mercati ortofrutticoli di Parma, Milano e Piacenza. In poche parole, mi ha riferito, era una preziosa fonte di reddito per i proprietari dei boschi.
Ma avremo modo di parlare dei castagneti in altre occasioni …
Nel menù esposto erano elencate almeno quattro possibilità di consumare castagne: le caldarroste, i gnocchi di castagne, le tagliatelle di castagne, la pattona.
Vi garantisco che tagliatelle così buone….con i funghi poi…..
Ma qui mi limiterò a presentarvi la pattona…..che meglio sarebbe definirlo ” castagnaccio “!
Prodotta dalle abili mani delle volontarie della proloco, cotta in forno a legna ben caldo scaldato con legno di carpino dei boschi di vezzolacca, la pattona può essere dolce o meno dolce…ma qui l’ho trovata dolce….e buona ( calda poi è la fine del mondo).
gli ingredienti della ricetta sono quasi del tutto noti ( quasi del tutto).
farina di castagne, zucchero, cacao amaro, olio d’oliva, latte intero, pinoli, acqua ( quella buona del paese) oltre ad altri due piccoli ingredienti segreti….segreti mi han detto! Ma, per carità, niente quantità!
Ammetto di essere stato sorpreso dalla delicatezza del gusto e della morbida consistenza della pasta…… ricordo ancora certi ” mattoni “” di un tempo!
Ho l’impressione che ” questo aggiornamento ” della ricetta abbia portato un gran bel risultato…ma ho anche l’impressione che questi ingredienti ” segreti ” siano invece da circoscrivere a qualcosa che è stato inserito nel forno in fase di finissaggio della temperatura per la cottura.
Bacche? di che cosa?…..non c’è verso di saperlo!
Comunque domenica la pattona di vezzolacca è andata a ruba! troppo buona! un dolce diverso….un dolce antico ma moderno allo stesso tempo!
QUESTA E’ LA VALTOLLA.
