ripreso da altro blog federato…..
Lo sapevate che un borgo dell’entroterra Ligure…molto entroterra ( praticamente in alta collina con 600 abitanti ) è balzato agli onori della cronaca per il recupero che la sua amministrazione ha praticato coinvolgendo tutte le Istituzioni possibili e i cittadini.
In poche parole ” scassando la min……a tutti”...ma proprio a tutti! Regione, Cee, Banche Europee, fondazioni, ecc…..
Qual’era il suo problema?
La risposta è facile ..facile! L’abbandono degli abitanti e il successivo degrado come in tante parte del nostro Appennino.
L’abbandono, si sa, è dovuto ad una serie di problematiche sociali ( qualità dei servizi, isolamento, forte richiamo della città, ecc..) ed economiche ( crisi dell’agricoltura, redditi magri….e non in grado di soddisfare le necessità di poter condurre una vita dignitosa anche dal punto di vista dei consumi,ecc..).
Ebbene non si son persi d’animo e hanno messo in piedi un Mega cantiere…che ha coinvolto il paese.
Tutti, comunque molti, hanno seguito le direttive e l’esempio del pubblico.. che ha iniziato con il restauro del Municipio, poi la chiesa, la piazza, poi le vecchie scuole, le stradine, i vicoli, le scalinate, le fontane, il parcheggio, la farmacia….fino a che qualche privato si è lasciato coinvolgere….ha ristrutturato….ha acquistato ruderi per aggiustarli, ha riaperto l’osteria ( e che osteria!)… dovreste vedere che Bello!.
Poi il comune ha acquistato qualche vecchio e decrepito stabile e lo ha ristrutturato per realizzare un poliambulatorio, un piccola casa per gli anziani con tanto di infermeria e sala ricreativa…..per i ragazzi una sala ludica….e così via.
Naturalmente han recuperato tutto il possibile e bene! Riutilizzando vecchie pietre, sassi, mattoni, coppi, infissi, ringhiere, lastre di pietra per strade tortuose, scalinate di traverso e inserendo anche le ” comodità” … i servizi energetici, le comunicazioni…..ecc….
….” Il Campanile della bella chiesa è coronato da una cuspide piramidale ottagonale, sul cui lato settentrionale si nota qualcosa di insolito: una bicicletta rivolta verso l’alto ( oggetto di una installazione di arte contemporanea). Da allora la bicicletta è rimasta come un Simbolo amato da tutti ed ha acquisito molteplici valenze.Il suo significato è stato interpretato localmente come la necessità, per un piccolo Comune dell’entroterra che vuole sopravvivere, di “pedalare in alto” ... come dire che se vuoi ottenere devi pedalare….pedalare!
Il Paese è ora frequentato da turisti, villeggianti, artisti, vi si svolgono manifestazioni culturali e artistiche….è un meta turistica per la pace e la quiete che offre, la buona cucina, le sue manifestazioni, i suoi eventi….la qualità della vita.
Risultato: è uno dei borghi classificati tra gli ottanta ” borghi più belli d’ Italia” e membro del club “ Plus Beaux Villages d’Europe”
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Di queste ” storie “ ne conosciamo anche altre ma ora veniamo a noi!
In valtolla siamo sulla buona strada, basta non mollare, continuare …… per esempio a Vezzolacca basterebbe un pò più ” d’ interesse reale” da parte delle istituzioni locali e non solo e…in poco tempo Vernasca avrebbe due veri gioielli: Vigoleno e Vezzolacca!
Vezzolacca è il paese meglio ristrutturato della vallata! Non vi sono paragoni possibili con nessun altro borgo della valtolla!
Molte e molto belle case di sasso ristrutturate benissimo da artigiani e appassionati da premiare! …Da premiare!
Ma il Sindaco di Vernasca se n’è accorto? Si sarà accorto che stanno ancora ristrutturando altre case e ne stanno uscendo dei gioiellini di case che hanno ” respirato” la storia locale, quella dei contadini, quella della buona gente di montagna.
E poi….quel padiglione delle feste che è semplicemente una bellezza!
Il campo sportivo con il palco-teatro fisso dove lo trovate mai!
Le due fontanelle, quella sul bivio con la provinciale e quella di inizio paese in località Sala, ben curate…… quella di Sala poi….addirittura un gioiello un monumento….alla pietra, al legno, un invito a venirla a vedere!
La chiesa….la chiesa….stile baroccheggiante….una vecchia chiesa di campagna ben tenuta e …frequentata!
Signor Sindaco non lasciar soli Proloco e privati che la loro parte la fanno e anche bene!
Visitate il paese o partecipate alle manifestazioni gastronomiche e vi renderete conto di persona!
Il comune con questi soggetti potrebbe promuovere anche qualche evento ….oppure aiutare, veramente, chi lo fa.
Cosa ci vorrebbe a realizzare in maniera stabile….la piccola e poco costosa, ma molto efficace rappresentazione musicale che privati già realizzano, da soli, a Vezzolacca oppure a ripetere qualche evento culturale nella magnifica vecchia chiesa di Castelletto? Suvvia!
Poi le case ancora da ristrutturare ( si perché di cose da fare ve ne sono ancora tante) …..senza dimenticare che un paese ha bisogno di servizi! veri servizi! e non palliativi.
Questo solo per stimolare la fantasia dei nostri amministratori! Fantasia……ma per fare!